Richiami per la terza dose di vaccino, nelle Marche in sette giorni svettano a quota 46mila: «Over 18 in prima linea». Ma resta il nodo dei no-vax

Richiami per la terza dose di vaccino, nelle Marche in sette giorni svettano a quota 46mila: «Over 18 in prima linea». Ma resta il nodo dei no-vax
Richiami per la terza dose di vaccino, nelle Marche in sette giorni svettano a quota 46mila: «Over 18 in prima linea». Ma resta il nodo dei no-vax
di Maria Teresa Bianciardi
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Giovedì 2 Dicembre 2021, 02:45

ANCONA - Sarà per il Super Green pass che è alle porte (scatterà ufficialmente lunedì 6 dicembre) e che ha accorciato di tre mesi la validità del certificato verde ai vaccinati. Sarà per il timore della nuova variante Omicron, che ancora non è arrivata nelle Marche ma è solo questione di tempo. Fatto che è negli ultimi giorni le vaccinazioni nelle Marche hanno subito una accelerata importante e nell’ultima settimana si è passati dalle 6.900 profilassi di lunedì 22 novembre alle 11.658 di martedì. 

 
Il report
Un balzo importante, che viene registrato soprattutto nei richiami vaccinali: in una settimana sono state 46.025 le terze dosi somministrate ai marchigiani contro il Covid, pari a 3.04 abitanti per 100mila. E quella dell’altro ieri è stata la giornata record per sieri inoculati, lunedì infatti ci si è fermati a 9.924. Corrono anche le prenotazioni per i booster nella fascia di età fra i 18 ed i 39 anni: ieri, primo giorno, per scegliere il giorno in cui effettuare il rinforzo vaccinale dopo un’ora e mezza dall’apertura dell’agenda si erano già prenotati in 5.200 e alle 18 erano 15.977. Soddisfatto l’assessore Saltamartini: «Gli over 18 trainano le terze dosi contro il Covid, rispetto alla fascia di età fra i 40 ed i 49 anni che invece rallenta la somministrazione».

Ma anche le prime dosi vanno con il contagocce: ieri hanno effettuato la profilassi 393 marchigiani, il giorno precedente 488, il 23 novembre erano 271. Il giorno con maggiore concentrazione è stato giovedì 25 con 721 nuove vaccinazioni. 


L’appello
A scanso di fraintendimenti Gianni Rezza, direttore generale della prevenzione sanitaria presso il ministero della Salute, ha spiegato che la profilassi contro il coronavirus è l’arma migliore per combattere anche la super variante Omicron che arriva dal Sudafrica: «Abbiamo vaccinato l’85% della popolazione e le persone anziane sono molto coperte, in questo momento si sta procedendo con la dose booster di richiamo che rafforza molto le risposte del sistema immunitario. Per i bambini, dopo l’approvazione da parte di Ema si partirà con l’offerta vaccinale e vedremo la risposta. È è importante procedere con il richiamo, se poi ci sarà bisogno di adattare i vaccini alle nuove varianti, si adatteranno». E su Omicron, le prime indicazioni suggeriscono che la maggior parte dei contagi legati alla nuova variante del Covid sono lievi.


Gli esperti
Lo ha affermato un funzionario dell’Oms, parlando a nome dell’organizzazione: inoltre, non ci sono prove che suggeriscano che l’efficacia dei vaccini sia stata ridotta dal nuovo ceppo, chiarendo comunque su Omicron c’è ancora molto da approfondire. Nel frattempo le Marche si preparano ad affrontare l’onda vaccinale allestendo spazi nei centri commerciali e nei supermercati mentre per il nodo personale è stata direttamente coinvolta la struttura commissariale ed il generale Figliuolo.

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