ANCONA - Una manovra «da non meno di 50 milioni di euro» - ma il range potrebbe essere esteso fino a 100 milioni – da mettere in campo «entro il mese di luglio». L’assessore al Bilancio Guido Castelli traccia la road map temporale per liberare le risorse regionali destinate a lenire l’effetto domino dell’emergenza Covid sull’economia marchigiana.
Ieri mattina c’è stato un confronto con associazioni di categoria, sindacati ed associazioni dei consumatori per dare avvio ad un percorso che definisca nel dettaglio i settori a cui destinare i fondi individuati da palazzo Raffaello, onde evitare l’effetto doppione con i ristori previsti dal governo nazionale. Un tesoretto da mettere insieme utilizzando gli avanzi vincolati del bilancio, che in totale ammontano a circa 273 milioni di euro.
Di qui, il «reclutamento straordinario di personale»: qualche giorno fa, si è svolto il primo dei «concorsoni», a cui farà seguito un secondo calendarizzato per il 13 ed il 14 giugno, entrambi finalizzati ad individuare figure aggiuntive di assistenti contabili, che Castelli chiama «i soldati del Pnrr». Una truppa composta complessivamente da 87 persone in queste prime due tranche. Tra le richieste avanzate ieri mattina dalle organizzazioni sindacali nell’utilizzo delle risorse, l’attenzione al tema della qualità del lavoro e «l’attenzione alla tutela dei fragili - conclude Castelli -. Nella manovra Covid, per esempio, credo che un’attenzione particolare debba essere riservata alle Rsa, che hanno registrato un crollo delle entrate perché tanti anziani sono rimasti a casa».
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