Vaccino anti-Covid, via alle prenotazioni per la fascia 70-79 anni. Ecco da che ora e come si fa

Vaccino anti-Covid, via alle prenotazioni per la fascia 70-79 anni. Il via alle ore 12, ecco come fare
Vaccino anti-Covid, via alle prenotazioni per la fascia 70-79 anni. Il via alle ore 12, ecco come fare
di Andrea Taffi
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Lunedì 29 Marzo 2021, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 15:16

ANCONA - Si parte per il quarto giro. Oggi dalle 12, dopo operatori sanitari, over 80, forze dell’ordine e docenti (e mentre si avvia il percorso degli estremamente vulnerabili e disabili) iniziano le prenotazioni per il vaccino anti-Covid19 per la fascia d’età 70-79 anni.

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Il percorso è simile a quello degli over 80: per tutti coloro che possono raggiungere i punti vaccinali della popolazione individuati sul territorio regionale sarà possibile prenotare le vaccinazioni anti-Covid-19 attraverso il portale di Poste Italiane https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it o tramite il Numero Verde 800.00.99.66 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18). 


Per la prenotazione online, oltre ai dati personali dell’utente, occorrerà disporre del numero di tessera sanitaria e del codice fiscale, e di un numero di cellulare al quale verrà notificata la conferma. Con l’ausilio di Poste Italiane, è possibile prenotare anche nei PostaMat attivi sul territorio regionale (è sufficiente inserire la tessera sanitaria) o tramite i portalettere che consegnano la posta a casa. Una volta avviata la prenotazione, all’utente verrà immediatamente comunicato il giorno, la sede dove verrà somministrato il vaccino e l’orario in cui ci si deve presentare al Punto di Vaccinazione. Al momento della somministrazione della prima dose, sarà comunicato il giorno per effettuare il richiamo. 


Nel frattempo i dati epidemiologici del fine settimana consegnano numeri abbastanza sfumati per essere considerati solo fotograficamente. Il dato secco racconta di 505 i positivi nelle nuove diagnosi. Sono stati processati 4.661 tamponi: di questi 2.543 nel percorso nuove diagnosi (con 848 nello screening con percorso antigenico) e 2.118 nel percorso guariti. Dei 505 positivi, 204 sono in provincia di Ancona, 124 in provincia di Macerata, 85 in provincia di Pesaro Urbino, 45 in provincia di Ascoli Piceno, 29 in provincia di Fermo e 18 fuori regione. 


Tra i dati da focalizzare anzitutto, i sintomatici. Se 60 è la quota giornaliera oltre la quale gli ospedali vanno in sofferenza il dato di ieri (71), è ancora fuori dal range corretto ma è nettamente in calo. Per quanto riguarda il contact tracing, il contagio è arrivato da setting domestico (99), contatti stretti di casi positivi (182), contatti in setting lavorativo (11), contatti in ambiente di vita/socialità (1), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (3), screening percorso sanitario (3) e 1 caso proveniente da fuori regione. Per altri 134 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. La situazione negli ospedali è sostanzialmente invariata: i ricoverati per Covid scendono a 953, -7 su i dati di sabato. I pazienti in terapia intensiva sono 147 (-1), quelli in semi intensiva 217 (+1), quelli in reparti non intensivi 589 (-7). Nelle ultime 24 ore ci sono stati anche 53 dimessi. Gli ospiti di strutture territoriali sono 260, in calo per persone nei pronto soccorso, non considerate tra i ricoverati, da 110 a 100. Infine sono stati registrati sette decessi legati al Covid che fa salire il totale a 2.598. Tra i deceduto anche una 66enne di Ancona senza altre patologie. Sono morti 4 uomini e 3 donne, tra 47 e 88 anni. A parte la 66enne, erano tutti affetti da altre malattie pregresse.

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