Una task force per i vaccini Covid: «Entro gennaio dose booster a 440mila marchigiani»

Una task force per i vaccini Covid: «Entro gennaio dose booster a 440mila marchigiani»
Una task force per i vaccini Covid: «Entro gennaio dose booster a 440mila marchigiani»
di Maria Teresa Bianciardi
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Mercoledì 29 Dicembre 2021, 09:01 - Ultimo aggiornamento: 13:50

ANCONA-  In sette giorni l’onda Covid si è fatta sentire con forza: 29 le persone vittime del Covid dal 22 dicembre a ieri, con la provincia di Ancona bersagliata dai contagi. Quasi duemila le persone infettate dal virus con picchi di oltre 300 nuovi casi al giorno dietro i quali si nasconderebbe la nuova variante Omicron, mentre seguono a ruota le altre province che tutte insieme fanno oltre mille infetti ogni 24 ore. Numeri importanti in questa quarta ondata pandemica che si incrociano con la campagna vaccinale in corso e soprattutto con la necessità di accelerare sulle dosi di rinforzo. 

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Il piano

Per questo motivo l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini ha convocato due riunioni in 48 ore con tutti i vertici del servizio sanitario.

Obiettivo: 16mila booster al giorno per arrivare alla fine di gennaio con la copertura di 440mila cittadini a cui scadono i cinque mesi di protezione anti Covid. «Abbiamo riorganizzato il piano di somministrazione per recuperare entro il mese di gennaio tutti coloro che avevano prenotato la terza dose in febbraio o marzo - spiega l’assessore - . Vogliamo mettere in protezione chi subisce un calo di immunizzazione dal Covid, perché ormai è acclarato che il siero vaccinale fa da scudo al virus per la malattia grave». Saltamartini ricorda che attualmente in terapia intensiva sono ricoverati soprattutto pazienti non vaccinati o positivi con altre importanti patologie: «Per questo continuo ad invitare i marchigiani alla vaccinazione, l’unico modo per contrastare questo virus e consentire al servizio sanitario di seguire anche gli altri pazienti senza abbassare la guardia sulla prevenzione». Dunque, task force vaccini. Come? «Vaccinare 16mila persone al giorno non sarà facile per tutte le Aree vaste. Per questo motivo abbiamo deciso di mettere a disposizione i medici vaccinatori che dovranno arrivare da altre specializzazioni ma senza mettere in crisi in sistema». La macchina organizzativa sarà messa a punto a stretto giro di posta: «Dobbiamo partire prima possibile», assicura l’assessore Saltamartini. Che nel frattempo ha accelerato l’iter per l’apertura di nuovi hub vaccinali ad Ancona, Senigallia, Jesi, Civitanova e San Benedetto. 

Il summit

Giorni concitati nella guerra al Covid. È prevista per oggi la conferenza Sato-Regioni per decidere se ridurre o meno la quarantena ai vaccinati: i governatori, dopo essersi riuniti, invieranno un documento al Cts che contiene una serie di richieste sulla gestione dell’autoisolamento. Tra le altre cose, l’azzeramento della quarantena ma l’obbligo di Ffp2 e dell’autosorveglianza per le persone che hanno copertura vaccinale completa, booster compreso, e un tempo di 5 giorni per chi ha già ricevute due dosi. 

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