ANCONA - Pandemia di Covid, il corposo rimbalzo dopo il ponte di Pasqua "spaventa" le Marche e ricorda che, anche se a breve cadrà anche l'obbligo di mascherine al chiuso, è troppo presto per abbandonare ogni precazuine con la circolazione del virus che resta alta. Anche i dati di oggi, con quasi 2mila positivi e l'incidenza che sale, confermano questa tendenza e la necessità di essere prudenti.
Oggi, giovedì 21 aprile, sono stati segnalati 1.995 nuovi positivi (ieri 2.894) con un tasso di positività del 41,4% (dal 39,6%) sui 4.815 tamponi diagnostici analizzati (7.304). Dopo il corposo rimbalzo di di ieri, sale ancora l'incidenza, seppur lievemente, che oggi si attesta a 782,73 casi settimanali ogni 100mila abitanti (776,01).
Sei morti, ricoveri -3
Oggi è stato purtroppo segnalato il decesso legato al Covid di sei persone nelle Marche: sono morti 4 uomini e due donne con età comprese tra 64 e 87 anni, tutti già afflitti anche da altre malattie. da inizio èandemia sono state 3.820 le vittime nelle Macrhe, 2.120 uomini e 1.700 donne. In lieve calo i ricoveri che oggi sono 181, 3 meno di ieri.
I contagi per province e callsi di età
Fari puntati sulle fasce d'età più avanzate, dove i numeri crescono (220 positivi tra i 70-79enni e 195 tra i 60-69enni), mentre tra i più giovani paiono più sotto controllo. Restano le fasce intermedie le più colpite (524 casi tra i 25-44enni e 475 tra i 45-59enni)
Anche la distribuzione gorgrafica ricalca quelle recenti: il capoluogo Ancona resta la provincia delle Marche più colpita (552), davanti ad Ascoli Piceno (396), Macerata (373), Pesaro Urbino (335) e Fermo (252); sono 87 i contagiati provenineti da fuori regione.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout