In una settimana 200 focolai nelle Marche: quasi tutti tra le mura di casa, in famiglia

In una settimana 200 focolai nelle Marche: quasi tutti tra le mura di casa, in famiglia
In una settimana 200 focolai nelle Marche: quasi tutti tra le mura di casa, in famiglia
di Maria Teresa Bianciardi
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Sabato 21 Agosto 2021, 08:39 - Ultimo aggiornamento: 08:48

ANCONA - Tutta l’Italia resta in zona bianca. A sorpresa la Sicilia, al top per nuovi casi positivi, si slava per un soffio dalla zona gialla e anche l’ultima settimana di agosto trascorrerà senza obbligo di mascherine all’aperto. Con una classificazione complessiva del rischio “moderata” le Marche restano saldamente ancorate al bianco, senza nemmeno avvicinarsi alla soglia di rischio dei nuovi parametri - quelli dell’occupazione dei posti letto in ospedale - che determinano lo scivolamento nel colore più emergenziale.

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Al 17 agosto, termine di riferimento per il report di monitoraggio della Cabina di regia, l’occupazione dei posti letto in area medica con pazienti Covid era del 4,1% (massimo 15%) e quella in terapia intensiva era del 3,8% (massimo 10%). 

Il dossier

Una situazione che ci farà chiudere senza colpi di scena l’estate all’insegna della variante Delta, che non ha dato tregua alla sanità regionale. Attualmente in ospedale sono ricoverate 58 persone, di cui 43 nei reparti non intensivi, 6 nei semi intensivi e 9 in Rianimazione. Purtroppo è stato registrato un decesso: si tratta di un offidano di 65 anni deceduto all’ospedale Marche nord di Pesaro, dove era stato trasferito d’urgenza per l’aggravarsi delle sue condizioni. Aveva ricevuto la prima dose di Astra Zeneca e il secondo siero era prenotato per il 19 luglio, ma due giorni prima si è ammalato forse dopo un incontro con un amico positivo. Ma nelle Marche, nell’ultima settimana, sono stati registrati 200 nuovi focolai e quasi tutti in ambito familiare: anche ieri il Servizio salute della Regione ha segnalato 156 nuovi positivi, con un tasso di incidenza di 73,13 su 100mila abitanti. La provincia con il maggior numero di casi, 41, è Ancona, seguita da quella di Pesaro Urbino con 35, Fermo con 30, Macerata con 29, Ascoli Piceno con 10, oltre a 11 casi fuori regione. I 156 nuovi casi comprendono 29 sintomatici, 47 contati domestici, 38 contatti stretti di casi positivi, 4 contatti in setting lavorativo, 3 contatti in ambiente di vita/socialità, 2 casi extra regione, mentre per altri 33 casi sono in corso approfondimenti epidemiologici. 
I pronto soccorso
Sono 14 le persone in osservazione nei pronto soccorso di Fermo, Camerino, Civitanova, Macerata, Jesi e Fabriano e 18 gli ospiti di strutture territoriali.

In calo i positivi: alla data di ieri erano 2.999 (-47), di cui 2.941 in isolamento domiciliare. Registrano infine un crollo delle persone in quarantena per contatti con contagiati da 4.046 a 3.879 (-67), i dimessi-guariti salgono invece a 102.700. 

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