ANCONA - La fondazione Gimbe, nel suo consueto rapporto settimanale, ha confermato il rallentamento della quarta ondata Covid in tutta Italia nella settimana tra il 26 gennaio ed il 1 febbraio. Una discesa dei nuovi casi che si attestano a poco più di 900 mila (-24,9%) e dei casi attualmente positivi (-7,9%). Scendono anche i ricoveri in terapia intensiva (-142), mentre quelli in area medica rimangono sostanzialmente stabili (-0,8%), così come i decessi (2.581). Una situazione che si riflette anche nei dati delle Marche, dove però non mancano le ombre. Anche nella nostra Regione, infatti, i nuovi casi calano di circa il 13%, ma tutte le province restano nella top 20 d'italia per incidenza, con più di 200 mila casi ogni 100mila abitanti. Dati a due facce anche sul vaccino: molto bene sulla somministrazione del booster, ma le Marche sono penultime per la fascia dei bambini tra 5 e 11 anni, davanti solo alla provincia autonoma di Trento.
Nuovi positivi e incidenza
Le Marche, nella settimana tra il 26 febbraio ed il 1 febbraio hanno avuto un calo del 13,3% dei nuovi casi con 1.692 attualmente positivi ogni 100mila persone. Restano alte le percentuali di occupazione dei posti letto: 33,8% in Area medica e 23,8% in Terapia intensiva. Tutte le regioni hanno segnato una frenata (col il picco della Puglia al -46,9%), tranne la Sicilia, che però risente di ricalcoli. La media del calo in Italia è del 24,9%. La frenata è evidente anche nel dato della incidenza provinciale: la settimana scorsa erano 51 con più di 2mila casi, oggi solo 20. Tra loro, però, ci sono purtroppo tutte le province marchigiane: Bolzano (2.644), Forlì-Cesena (2.524), Vicenza (2.443), Pordenone (2.402), Macerata (2.401), Ravenna (2.345), Rimini (2.306), Fermo (2.258), Gorizia (2.216), Bologna (2.214), Ascoli Piceno (2.188), Ancona (2.131), Pesaro e Urbino (2.127), Reggio Emilia (2.123), Verona (2.109), Trieste (2.051), Treviso (2.042), Ferrara (2.038), Livorno (2.037) e Padova (2.031).
Vaccini: bene il booster, male i bambini
Dati a due facce anche sulla campagna di vaccinazione, con le Marche che spiccano per le terze dosi ma stentano per copertra dei bambini.