ANCONA - Niente quarantene, ma autosorveglianza di cinque giorni con tampone finale, per chi ha la terza dose di vaccino anti Covid o si è vaccinato da meno di quattro mesi ed è asintomatico. Il decreto approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri, entrerà in vigore il 10 gennaio fino al termine dell’emergenza sanitaria e prevede il Green pass rafforzato per le seguenti attività: alberghi e strutture ricettive, feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, sagre e fiere, centri congressi, servizi di ristorazione all’aperto, impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici, piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto, centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto.
Stretta pure per stadi e palazzetti: il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.
Le categorie
Per quanto riguarda le quarantene, ci sono tre categorie: i non vaccinati, per i quali continueranno a vigere le attuali regole, ossia la quarantena di 10 giorni più il tampone (o 14 giorni senza test).
La campagna vaccinale
Decisioni strettamente connesse alla campagna vaccinale che nelle Marche sta per avere un’ulteriore accelerata per mettere in protezione i 440mila marchigiani che entro gennaio avranno la profilassi scaduta da cinque mesi. Ieri l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, ha definito il perimetro dell’azione, anticipata dal Corriere Adriatico nella scorsa edizione. «Si sta predisponendo una organizzazione imponente. Le persone le cui prenotazioni erano slittate a febbraio/marzo verranno richiamate a gennaio tramite sms. In questo modo tutti i marchigiani avranno la protezione contro il virus nei tempi stabiliti dal governo. La riorganizzazione ovviamente avrà un costo – ha spiegato l’assessore –:dovremmo diminuire le prestazioni cliniche per alcune operazioni chirurgiche, Tac e risonanze, perché il personale che a rotazione andrà nei centri vaccinali sarà quello dei reparti». Non aumenteranno gli hub presenti nelle Marche ma verranno potenziate le linee di vaccinazione: l’accesso ai punti vaccinali dei non prenotati è stato interrotto per il caos e gli assembramenti che si stavano creando in questi giorni. «Tutti coloro che hanno il Green pass in scadenza saranno comunque in grado di prenotarsi entro gennaio – ha assicurato Saltamartini -. Intanto la Regione Marche ha stanziato ieri, nel corso della seduta di giunta, un milione di euro per adeguare, migliorare e potenziare i Punti vaccinali per la Popolazione di Senigallia, Jesi, Fabriano, Civitanova Marche, Ancona e San Benedetto».