Covid, i contagiati in aumento ma la quarta dose di vaccino nelle Marche non riesce a decollare

Covid, i contagiati in aumento ma la quarta dose di vaccino nelle Marche non riesce a decollare
Covid, i contagiati in aumento ma la quarta dose di vaccino nelle Marche non riesce a decollare
di Lorenzo Sconocchini
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Martedì 4 Ottobre 2022, 06:10

ANCONA - L’ondata di autunno gonfia i numeri dei contagiati, con i nuovi positivi aumentati dell’80% nell’ultima settimana. Eppure la percezione del rischio di contrarre Omicron 5, l’unica variante di Sars-Cov-2 in circolazione nella nostra regione, dev’essere ancora molto sfumata, se è vero che i marchigiani non hanno nessuna fretta - e al momento forse neppure l’intenzione - di prendere appuntamento per la quarta dose di vaccino anti-Covid.

Da venerdì mattina, quando state aperte le prenotazioni del secondo booster per tutti gli over 12 anche sani, allargando la platea che prima era ristretta agli over 60 e ai soggetti fragili, non c’è stata certo ressa: fino a ieri alle 18 si erano preoccupati di occupare uno dei 12mila slot messi a disposizione dalla Regione Marche (prenotabili con le solite modalità sul portale di Poste italiane) solo 1.079 utenti della fascia 12-59 anni, secondo i dati dell’Osservatorio epidemiologico regionale.

Contro Omicron

Sono 531.909 al momento i marchigiani che dovrebbero farsi la quarta dose e non si sono nemmeno prenotati.

Per loro ci sarebbe già una buona scorta di dosi di ultima generazione, visto che la Regione Marche ha a disposizione vaccini bivalenti (gli unici somministrati in questa fase) aggiornati sia alla variante Omicron BA.1, che alle varianti Omicron BA. 4-5, sia di Pfizer che di Moderna.


L’apertura delle prenotazioni per il secondo richiamo a tutta la popolazione sopra ai 12 anni non ha prodotto però una risalita degli apputuntamenti e delle somministrazioni, auspicabile invece in una fase dell’epidemia in cui la diffusione virale è tornata sostenutissima. Con i 447 nuovi casi emersi dal bollettino di ieri (il 36% di un lotto domenicale di 1.241 tamponi) la settimana si è chiusa con 7.470 casi di positività accertati (497 ogni 100mila residenti), mentre la settimana precedente (19-25 settembre) si era chiusa a 4.141 nuovi positivi e un’incidenza di 275. In salita anche i ricoveri complessivi nei reparti Covid attivi negli ospedali marchigiani, saliti negli ultimi sette giorni da 58 a 83, anche se i casi più gravi, quelli da terapia intensiva, sono scesi da 4 a 1. Ancora quasi piatta, per fortuna, le curva dei decessi (una contabilità sempre dolorosa anche quando è al ribasso), tre in tutto nell’ultima settimana.


Gli appelli a vaccinarsi, arrivati anche da diversi medici in prima linea contro il Covid, per ora non fannoo presa. Ieri mattina alle 9 nel centro vaccinale attivo al pianterreno dell’ospedale di Torrette, molto ben organizzato, i tempi d’attesa erano praticamente nulli e nella sala dove si aspetta il canonico quarto d’ora post iniezione c’erano 7-8 vaccinati, quasi tutti over 60.


Gli over 60
Le prenotazioni complessive di quarte dosi, da venerdì fino a ieri alle ore 18, sono state 2.506, su un totale di 2.656 che comprende anche 141 terze dosi e 9 prime vaccinazioni. Le quarte dosi somministrate tra sabato (primo giorno di apertura degli slot agli over 12) e ieri pomeriggio erano state 927, su un totale di 1.037. Numeri davvero risicati, anche se messi a confronto con un’altra fase della campagna vaccinale che pure sta dando risultati molto deludenti. Il 13 luglio scorso, nella prima giornata di prenotazioni aperte per la quarta dose anche agli over 60 senza patologie, erano stati 2.796 i marchigiani tra i 60 e i 79 anni a prenotarsi. Un trend che poi è diminuito: su una platea di 523mila over 60 vaccinabili con quarta dose si sono inoculati il siero in 61mila. Siamo all’11,6%, anche se poi va tenuto conto dei temporaneamente protetti, che hanno contratto il virus negli ultimi 120 giorni e non posso ancora fare i richiami.

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