Nomine, commissioni bloccate. Arriva l’ultimatum di Latini: «Procedere subito con gli incarichi»

Il presidente del consiglio regionale sul pasticcio Santini: «La vice presidenza va ai consiglieri di opposizione»

Nomine, commissioni bloccate. Arriva l’ultimatum di Latini: «Procedere subito con gli incarichi»
di Maria Teresa Bianciardi
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Domenica 11 Giugno 2023, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 11:13

ANCONA - Due mesi sono troppi anche per un presidente del Consiglio regionale pacato come Dino Latini: mesi in cui, dopo il pasticcio avvenuto in terza commissione (Governo del territorio), l’attività si è praticamente fermata con una doppia riunione fissata mercoledì per le nomine nella prima e nella seconda. 


Il pasticcio con Santini


Latini ha preso la palla al balzo per richiamare tutti i consiglieri all’ordine, invitandoli a superare l’impasse e a «dare credibilità alle istituzioni e alla politica».

Le elezioni di presidenti e vice presidenti sono state rinviate dopo il caso del consigliere Luca Santarelli (Rinasci Marche), nominato vice presidente in terza commissione: esponente di una lista civica di sinistra che però si è federata con Forza Italia fino a presentare una lista “gemella” alle Comunali di Ancona, nella coalizione di centrodestra. Da qui la frizione che ha bloccato i lavori del Consiglio: se la presidenza delle commissioni va alla maggioranza e la vice alla minoranza, la nomina di Santini ha creato una situazione mai vista prima in Regione, che adesso il presidente Dino Latini invita a superare. In maniera decisa e determinata.

«Non si perda ulteriore tempo per la nomina dei presidenti e vice presidenti delle Commissioni ancora non eletti. Ai cittadini apparirebbe astruso che il Consiglio regionale sia impegnato da due mesi a discutere di ciò che sotto gli occhi di tutti è evidente: chi è e fa maggioranza sta in maggioranza, chi è e fa minoranza sta in minoranza. Altrimenti verrebbe meno il valore della rappresentanza democratica, che pur libera di essere espressa con il cambio di schieramento di appartenenza politica, non può arrivare a essere contemporaneamente espressione dell’una e della parte opposta». 


La stoccata ai consiglieri


Messaggio con destinatario: Santini o sta in maggioranza o all’opposizione e se sta in maggioranza non può fare il vice presidente. «Dico questo continua Latini - perchè dobbiamo superare l’impasse che da due mesi tiene sospesa l’attività delle Commissioni consiliari non permettendo di attuare il Regolamento e il patto consacrato in aula consiliare. Alle minoranze spettano i ruoli di vicepresidenti delle predette Commissioni, senza infingimenti o formalismi di sorta, diversi dall’effettiva realtà. Se ci sono state interpretazioni difformi si correggano». E se qualcuno facesse ancora orecchie da mercante: «Sarebbe un vulnus irreparabile che l’attuale minoranza non vedendosi garantire la sua rappresentanza nelle Commissioni, non partecipasse ai relativi lavori o fosse limitata delle sue prerogative. Se tale vulnus dovesse rimanere oltre l’ultimo termine che si è stabilito per il completamento delle Commissioni consiliari, credo che ciascuno dovrebbe trarne le consegue. Io certamente». Più chiaro di così.

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