Marche, task force nei boschi e aumento dei fondi per l'emergenza incendi

Un incendio boschivo
Un incendio boschivo
di Maria Teresa Bianciardi
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Lunedì 30 Maggio 2022, 03:30

ANCONA - Il 2021 è stato un anno particolarmente critico per gli incendi boschivi, tanto che sono aumentati gli interventi di controllo, prevenzione e repressione da parte dei Carabinieri forestali delle Marche. Sono state effettuate oltre mille verifiche (concentrate per lo più nei mesi estivi) consentendo di accertare 99 reati e 50 illeciti amministrativi per un importo sanzionato pari a 9.602 euro.

Nell’arco dell’anno si sono verificati 84 incendi boschivi (il triplo rispetto al 2020) che hanno interessato una superficie totale di circa 366 ettari. E anche se nelle ultime ore le Marche sono state interessate da una perturbazione, l’emergenza siccità ha caratterizzato i primi mesi del 2022, tanto da far preoccupare per l’avvio della stagione più calda.


La strategia
Per questo motivo è stato messo a punto il Programma operativo regionale per il contrasto agli incendi boschivi. Il documento si fonda sulla collaborazione tra Regione Marche, Protezione civile regionale e il dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile. Per la realizzazione del Programma è stata messa a disposizione la somma di 550 mila euro. «Dalle esperienze acquisite nella gestione degli incendi di aree boscate più o meno gravi verificatesi negli ultimi anni – spiega l’assessore regionale all’Ambiente e alla Protezione civile, Stefano Aguzzi, che ha portato all’approvazione della giunta il Programma - è risultata evidente la necessità di attivare tutti gli strumenti che consentano un raccordo tra il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e le amministrazioni locali».


L’accordo
La convenzione tra la Regione Marche e il Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso pubblico e della Difesa Civile, sottoscritta nel 2020, auspica l’attivazione di una sempre maggiore collaborazione tra la Soup della Regione Marche (Sala operativa unificata permanente) e le sale operative regionali e provinciali dei Vigili del fuoco.

Questa convenzione prevede la formazione e l’addestramento dei volontari e degli altri soggetti facenti parte del sistema regionale di Protezione civile, nelle specifiche materie del soccorso pubblico, della cultura antincendio e della difesa civile, da realizzarsi anche presso le strutture dei Vigili del fuoco, e invita alla realizzazione di ogni possibile ulteriore collaborazione tra questi e Protezione civile regionale per il miglioramento sul territorio regionale del servizio di soccorso tecnico urgente. 


L’organizzazione
Inoltre, in base alla convenzione è ipotizzabile la realizzazione di eventuali distaccamenti volontari dei vigili del fuoco stagionali e permanenti, sulla base di una specifica programmazione concordata congiuntamente. «Per la realizzazione del Programma operativo annuale per il contrasto agli incendi boschivi – continua Aguzzi - è confermata per il 2022 la somma 550 mila euro: ho preso l’impegno a reperire altri 90mila euro per aumentare le squadre durante l’estate». I fondi serviranno da ristoro per il servizio svolto dal personale dei Vigili del fuoco di ruolo per il 2022, per la costituzione delle squadre aggiuntive, per il servizio presso la Soup, per la formazione degli operatori del Sistema antincendio boschivo, per lo svolgimento della funzione di direttore operazioni spegnimento, nonché per la gestione dei mezzi, il consumo del carburante, l’utilizzo delle attrezzature, per la formazione ed esercitazioni.

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