Oltre 5 mila i marchigiani che raggiungeranno la capitale in autocorriera, in treno o con i mezzi privati. "Porteremo in piazza a Roma la preoccupazione e la voglia di cambiamento dei lavoratori, che stanno pagando più di altri il prezzo della crisi in termini di licenziamenti, precarietà, disoccupazione giovanile, cassa integrazione, crescita delle difficoltà economiche delle famiglie e della povertà", ha detto Roberto Ghiselli, il segretario regionale della Cgil.
"Con noi - aggiunge Ghiselli - ci saranno anche precari, giovani, studenti e tanti lavoratori delle imprese in crisi che attendono dal Governo risposte precise e immediate". "Non è cancellando il diritto al reintegro in caso di licenziamenti ingiustificati, demansionando i lavoratori e favorendo i controlli a distanza che si favorisce l'occupazione".
Secondo gli ultimi dati dell'Istat, sono 70.000 i marchigiani in cerca di lavoro, con un tasso di disoccupazione al 9,8% che, tra gli under 25, ha raggiunto la cifra record del 36,1%. A questi dati vanno aggiunti quelli della cassa integrazione che, nei primi otto mesi dell'anno, ha sfiorato i 30 milioni di ore, equivalenti al mancato lavoro di 24.000 persone.
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