Contro la legge di stabilità
tremila scendono in piazza

Contro la legge di stabilità tremila scendono in piazza
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Sabato 14 Dicembre 2013, 12:43 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 17:05
ANCONA - Oltre tremila oggi da tutte le Marche ad Ancona per il lavoro e l’equit fiscale, alla manifestazione di Cgil, Cisl, Uil che, partita da piazza Kennedy, passando per Piazza Cavour si è conclusa in Piazza dalla Repubblica, davanti al Teatro delle Muse, dove hanno preso la parola lavoratori, precari, pensionati e studenti.



“La riuscita delle manifestazioni - dichiara Roberto Ghiselli, segretario generale Cgil Marche - qui come nel resto del Paese, rafforza le nostre richieste di un radicale cambiamento della legge di stabilità. Sta al Governo fare la scelta tra la continuità o la svolta con nuove politiche di sviluppo. Da questa piazza oggi viene anche dato un segnale alla Regione: dopo l’importante accordo sul bilancio, sappia darci risposte concrete sugli altri temi aperti”.



Secondo Stefano Mastrovincenzo, segretario generale Cisl Marche “emerge ancora una volta il radicamento del sindacato confederale tra gli uomini e le donne del lavoro. Non ci sono alternative: al disagio diffuso, alle preoccupazioni, al timore del futuro si può rispondere solo con misure concrete per l’equità sociale, l’occupazione e lo sviluppo”.



Per Graziano Fioretti, segretario generale Uil Marche “quella proposta dal Governo è una legge che stabilizza la povertà. Il paese non ha più bisogno di segnali ma di scelte radicali. Per noi la scelta prioritaria è quella di abbassare in maniera sostanziale le tasse sul lavoro, perché solo attraverso un taglio delle tasse si può dare respiro al nostro sistema produttivo che ha costruito la ricchezza in questi 60 anni di Repubblica.“
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