Norme sul lavoro: nelle Marche
il 58% delle aziende non è in regola

Norme sul lavoro: nelle Marche il 58% delle aziende non è in regola
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Giovedì 12 Marzo 2015, 16:40 - Ultimo aggiornamento: 17:03
ANCONA - Quasi il 58% delle aziende non è in regola con le norme sul lavoro: è quanto emerge dai dati del Rapporto annuale sull'attività di vigilanza in materia di lavoro e

previdenziale del ministero del Lavoro, elaborati dall'Ires-Cgil Marche. Nel 2014 le Direzioni provinciali del Lavoro hanno ispezionato 5.470 aziende, pari al 10,7% delle 51 mila aziende con almeno un dipendente nelle Marche: di queste ne sono risultate irregolari 3.169 pari al 57,9%.



Nelle aziende ispezionate 2.448 lavoratori risultavano irregolari, e di questi 1.000 lavoravano totalmente in nero, privi di qualsiasi copertura previdenziale e assicurativa. Le irregolarità più frequenti riguardano il lavoro nero (1.000 violazioni), le norme su salute e sicurezza (883), la disciplina in materia di orario di lavoro (474 violazioni), la corretta applicazione delle forme contrattuali atipiche o flessibili, come ad esempio le collaborazioni che nascondono lavoro dipendente piuttosto che contratti precari il cui termine è stato apposto illegittimamente oppure ricorso illegittimo ad associazioni in partecipazione, a false partite Iva o voucher (567 casi).



Frequenti anche gli illeciti negli appalti, nella somministrazione di lavoro o presenza di intermediazione illegale di manodopera (104 violazioni riscontrate). Ammontano a 13,8 milioni di euro i contributi e i premi evasi dalle imprese e recuperati in seguito alle attività di vigilanza, mentre raggiungono i 2,1 milioni di euro gli importi sanzionatori introitati.



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