ANCONA - Torna il caldo africano. Già da oggi si registrerà un’impennata nelle temperature che ci accompagnerà almeno fino alla prossima settimana. Il bollettino diramato ieri dall’Assam, l’Agenzia per i servizi nel settore agroalimentare delle Marche, parla di un «predominio dell’anticiclone di matrice sud-tropicale che risulterà duraturo e impedirà alle aree depressionarie atlantiche e scandinave di penetrarvi». Dimentichiamoci, dunque, il clima moderatamente fresco degli ultimi giorni.
«I valori termici saliranno sensibilmente sull’Italia e sulle Marche e si ripresenterà l’afa», spiega ancora l’Assam, che aggiunge: «C’è da dire che tra domenica e lunedì è attesa una limitata marcia indietro delle temperature grazie allo schiacciamento operato dal comparto depressionario baltico.
Per oggi è stato segnalato dalla protezione civile regionale un pericolo da ondata di calore di livello 2 (il massimo è il livello 3) ad Urbino e Fabriano. Elenco a cui, da sabato, si aggiungerà anche la città di Ascoli Piceno. Un’allerta arancione che prevede «temperature elevate e condizioni meteorologiche a rischio, in particolare per i sottosistemi di persone suscettibili». Per questa ragione, scatta in automatico l’allerta dei servizi sanitari e sociali. Le temperature saliranno fino a sfiorare i 40 gradi, in quella è stata definita, nelle previsioni, «la settimana più calda dell’estate». Almeno finora.