La Regione Marche ha un tesoretto da 7 milioni per spingere le nuove imprese

La Regione Marche ha un tesoretto da 7 milioni per spingere le nuove imprese
La Regione Marche ha un tesoretto da 7 milioni per spingere le nuove imprese
di Emanuele Coppari
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Martedì 19 Luglio 2022, 02:10

ANCONA - Disoccupato, residente nelle Marche, con età compresa tra i 18 e 65 anni. Ecco l’identikit dei soggetti che possono presentare domanda di contributo per la creazione di una nuova impresa. C’è un tesoretto che serve a dare una speranza a chi non ha un lavoro e una spinta allo sviluppo delle M arche.

La Regione metterà a disposizione risorse per 7 milioni di euro da ripartire equamente nelle prossime due annualità.
«Sono molto soddisfatto di questa misura adottata – ha commentato l’assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi, che ieri ha portato in giunta la delibera -: visto il successo delle precedenti a sostegno della creazione d’impresa, abbiamo voluto dare continuità a un’iniziativa di politica attiva del lavoro rivolta ai disoccupati, più o meno giovani, che nel periodo di programmazione dei fondi europei 2014/2020 ha conseguito buoni risultati in termini occupazionali. Una misura dunque buona per ridare vitalità a numerosi settori economici della nostra regione».
Entra nelle pieghe Aguzzi- «Rispetto ai precedenti avvisi già pubblicati ed in corso di gestione - sottolinea - la delibera ha apportato alcune modifiche che producono benefici economici sulla platea dei potenziali destinatari e tengono conto di alcune richieste provenienti dal territorio e delle priorità politiche definite dalla Giunta regionale».

In particolare, «viene incrementato il contributo forfettario concedibile a ciascuna impresa, che passa da un importo di 15.000 euro a 20.000 euro e viene allargata la platea dei potenziali beneficiari, includendo anche soggetti, iscritti all’Anagrafe degli italiani (AIRE) rientrati in Italia al momento dell’apertura della nuova impres». Inoltre, tra i criteri di selezione, continua l’assessore, «si assegnerà un punteggio premiale alle imprese create da soggetti con specifiche fragilità e a quelle che si localizzeranno nei borghi storici delle Marche». L’intento «è quello di attivare un intervento che potrà essere replicato con i bandi della nuova programmazione FSE +». Saranno finanziate solo le imprese o studi professionali singoli o associati, in tutti i settori di attività esclusa l’agricoltura, che si costituiscono dopo l’invio della domanda di contributo. Le domande di contributo potranno essere inviate tramite il portale telematico SIFORM, successivamente alla pubblicazione dell’avviso pubblico sul BURM, prevista entro l’inizio di settembre.

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