RIPATRANSONE - Ripartire dalla valorizzazione del patrimonio più autentico. La Regione Marche sta lavorando alla creazione di una rete dei borghi per la promozione turistica delle aree interne. «La nostra regione manca di un grande attrattore - ha affermato il governatore Francesco Acquaroli in occasione della cerimonia di domenica a Ripatransone per la consegna delle 24 bandiere arancioni del Touring Club - dunque solo attraverso un’azione sinergica tra i territori potremo aggredire i mercati offrendo un pacchetto strutturato».
Gli investimenti
Con la legge sui borghi e gli investimenti dei fondi europei la Regione intende rilanciare e valorizzare i territori e le filiere che ne fanno parte. «Abbiamo messo 100 milioni di euro sulle politiche attive - sottolinea Acquaroli. - La legge sui borghi è solo un inizio in vista di un obiettivo più ampio, ovvero quello della costruzione di un circuito che va allargato anche oltre le bandiere arancioni». Risorse che il governatore e assessore al T
Il progetto
Un solo Comune non ha la forza di aggredire i mercati stranieri «ma insieme sì - riprende Acquaroli. - I Comuni e i borghi che entreranno in questo progetto allargato diventeranno quel grande attrattore capace di intercettare i segmenti turistici di interesse.