Autorità portuale, la Regione Marche sceglie Cesare Buonfigli

Autorità portuale, la Regione Marche sceglie Cesare Buonfigli
Autorità portuale, la Regione Marche sceglie Cesare Buonfigli
di Martina Marinangeli
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Martedì 28 Giugno 2022, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 04:25

ANCONA - Per la serie: arrivare al fotofinish. Con uno scarto di poco più di 24 ore dalla riunione del Comitato di gestione dell’Autorità portuale che, domani, dovrebbe nominare il nuovo segretario generale nella figura del capitano di vascello abruzzese, Salvatore Minervino, la Regione ha scelto il proprio rappresentante da far sedere nella ristretta cerchia. Si tratta di Cesare Buonfigli, selezionato ieri dalla giunta Acquaroli dalla lista dei candidati arrivata sui tavoli di Palazzo Raffaello a maggio.

Laureato in Ingegneria civile edile alla Politecnica delle Marche, tra il 1990 ed il 2007 ha ricoperto diversi incarichi nel Comune di San Benedetto del Tronto, tra cui quello di dirigente del settore Lavori pubblici e Tutela ambientale e di direttore del servizio gestioni e controlli ambientali.

Ormai in pensione, ora si profila per lui un nuovo incarico come rappresentante della Regione nel Comitato di gestione dell’Authority. Una casella rimasta a lungo vacante, come sottolineato anche da un’interrogazione della vice capogruppo del Pd Anna Casini - che verrà discussa oggi in Consiglio regionale - con la quale si sollecitava la giunta a spiegare le ragioni della mancata nomina. 

Il Comitato

La Regione Abruzzo, per esempio, già a fine maggio aveva indicato Gennaro Strever quale componente e, andando ancora più indietro, dal 28 aprile siedono nel Comitato Alessio Piancone (Comune di Ancona), Raniero De Angelis (Comune di Pesaro), Riccardo Padovano (Comune di Pescara) e Donato De Carolis (direttore Marittimo di Ancona). Insomma mancava solo Palazzo Raffaello, che ha fatto la sua scelta giusto in tempo per rispondere oggi in Aula che è tutto in ordine. Ma le lungaggini che hanno preceduto la scelta potrebbero tradursi in un effetto domino. Considerando che il Comitato di gestione è convocato per domani e l’ordine del giorno è di quelli che pesano parecchio - il segretario generale, di fatto, è il braccio armato in campo tecnico del presidente dell’Authority e la sua nomina è un passaggio cruciale -, si potrebbe optare per far slittare l’appuntamento, così da dare tempo a Buonfigli di acclimatarsi nel suo nuovo ruolo. 

Le ragioni

Sulle ragioni dei tempi biblici che sono serviti per arrivare a questa nomina, Palazzo Raffaello fa spallucce: «Le candidature sono partite a marzo ed i termini sono scaduti a maggio. Poi giusto il tempo delle valutazione ed è arrivata la nomina», fanno notare dai piani alti. Ma anche volendo valutare per filo e per segno, con estremo scrupolo, tutti i curricula pervenuti, un mese per arrivare alla nomina sembra quanto meno un tempo non convenzionalmente lungo. «Nel decreto del Presidente dell’Autorità, emanato il 28 aprile 2022, di ricomposizione del Comitato gestione - osserva la dem Casini nella sua interrogazione - veniva già specificato che ancora non era pervenuta la nota di designazione da parte della Regione Marche». Un ritardo definito «immotivato» e, di cui oggi dovrebbe rispondere in Aula lo stesso governatore Acquaroli. 

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