ANCONA - Impossibili conferme ufficiali. Ma le voci affidabili che si incrociano sullo stesso punto consegnano la prima notizia sulla corsa-bis alla presidenza dell’Autorità di Sistema Portuale Adriatico Centrale: tra i diversi curricula arrivati ci sarebbe anche quello di Matteo Africano, presidente designato ad aprile e poi bocciato da un ramo del Parlamento.
L’ingegnere, già confermato nel comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale Tirreno Centrale dalla sindaca di Roma Raggi, sarebbe infatti pronto a riprovare la scalata al secondo piano di Molo Santa Maria.
Interpellato, non ha risposto, ma nei corridoi del ministero delle Infrastrutture vedere il suo nome tra i potenziali candidati per la presidenza ha destato qualche sorpresa. Africano era stato designato a metà aprile dal ministro Giovannini in accordo con i governatori delle Regioni Marche e Abruzzo, Acquaroli e Marsilio. Nel percorso di avvicinamento, tuttavia , Africano dopo le audizioni di rito è incappato in un passo falso maturato nella commissione Lavori Pubblici Trasporti del Senato dove la sua nomina è stata bocciata. Il via libera alla Camera non gli è bastato per assicurarsi il placet finale del ministro che poi ha vagliato una serie di ipotesi per il nome del commissario (prima il contrammiraglio Moretti, comandante del porto di Ancona, poi l’ex vice ministro Baldassarri) prima di nominare il comandante generale della guardia costiera Antonio Pettorino. A proposito di Baldassarri: interpellato sul punto l’ex vice ministro dell’Economia ha risposto di «non aver presentato nessun curriculum in quanto professore universitario in pensione». Le altre voci che filtrano dal ministero indicano, con buona certezza, la candidatura dell’ex segretario dell’Autorità di sistema portuale Tirreno Centrale Roberta Macii. Luca Lupi invece, presente nella cinquina del primo round, avrebbe rinunciato. Si parla infine con insistenza del docente universitario di Genova, Enrico Musso, autorità in tema di economia dei Trasporti, per due volte ex candidato sindaco per il centrodestra proprio a Genova, poi senatore del Pdl. Non ci sono conferme però sulla eventuale consegna del curriculum. Oggi se ne dovrebbe sapere di più. In giornata è attesa la nomina dell’attuale segretario di Ancona, Matteo Paroli a Livorno.