Piano anti dissesto delle aree montane da due milioni: via libera dalla Regione

Piano anti dissesto delle aree montane da due milioni: via libera dalla Regione
Piano anti dissesto delle aree montane da due milioni: via libera dalla Regione
di Véronique Angeletti
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Sabato 27 Maggio 2023, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 14:47

ANCONA - La Giunta regionale ha approvato il Programma di interventi per la manutenzione idraulica, difesa del suolo e sistemazione forestale nelle nove Unioni Montane marchigiane. E’ stato definito con l’Uncem e le singole Unioni e si fonda sulle criticità segnalate dagli enti montani, a seguito di sopralluoghi effettuati dai tecnici della Protezione Civile e delle Unioni. 

Le risorse

Finanziato dal bilancio regionale con 2 milioni di euro, spiega l’assessore alla difesa del suolo, Stefano Aguzzi, «mira a scongiurare situazioni di pericoli e a mettere in sicurezza e migliorare lo stato di manutenzione dei versanti e corsi d’acqua particolarmente stressati in questo periodo».

Gli interventi saranno realizzati tramite tecniche di ingegneria naturalistica quindi a basso impatto ambientale e spetterà agli enti montani progettare ed appaltare le opere. Nell’Um del Montefeltro, previsti interventi a Frontino sul fosso dello Scalone (100 mila euro) e a Monte Cerignone, sul torrente Conca (100 mila). Nell’Um dell’Alta Valle del Metauro, ad Urbania, la sistemazione delle sponde del Metauro a protezione dei fabbricati (primo stralcio - 160 mila) e delle sponde, dell’alveo e dei affluenti del fiume a Mercatello sul Metauro, Sant’Angelo in Vado, Peglio e Fermignano (40 mila).

Frane e smottamenti

Nell’Um del Catria e Nerone previsto di stabilizzare ad Apecchio, la frana di Via Martiri delle Foibe (112 mila); a Frontone, risolvere il dissesto gravitativo in strada Cà Rio Tarugo (60mila euro) e il movimento franoso a Cà Gentile (85mila). A Serra Sant’Abbondio per lo smottamento dell’argine del torrente Molinello 43mila euro. Mentre nell’Um dell’Esino Frasassi lavori a Mergo per una stabilizzazione di versante in zona campo sportivo (100mila euro). A Fabriano, a rinforzo degli argini e ripristino dell’alveo fluviale lungo la Sp15 tra San Michele e Attiggio e a Serra San Quirico, per stabilizzare la frana a Palombare destinati 100 milaeuro. Per quanto riguarda l’Um Alte Valli del Potenza e dell’Esino Musone, sistemazione del fosso di Val di Castro (1° lotto a Poggio San Vicino) 200mila euro. Nell’Um Marca di Camerino manutenzione e riprofilatura dei fossi affluenti del Chienti (60 mila euro). A Muccia ripristino del dissesto della sponda del Chienti (80mila) e, a Pieve Torina, manutenzione e pulizia sul torrente Sant’Angelo (60mila). Nell’Um dei Monti Azzurri stabilizzazione della sponda del Tennacola a Fienarette (200mila). Nell’Um dei Sibillini, a Montelparo, stabilizzazione del versante a monte della strada comunale Crocifisso (60mila euro). 

Il consolidamento

A Force la spesa per il consolidamento del versante in dissesto nel centro abitato ammonterà a 70mila euro e a Montefortino, del versante a La Roscia (70mila). Nell’Um del Tronto e Valfluvione, a Palmiano, intervento di sistemazione e manutenzione del versante nord-ovest a monte della strada comunale (50mila euro), a Montegallo, ripulitura, riprofilatura e sistemazione spondale del Rio tra il bivio Santa Maria in Lapide-Abetito e Fonditore (80mila) e, ad Arquata del Tronto, ripulitura, riprofilatura e sistemazione spondale del Moricone a Pretare e del torrente Trisungo a Trisungo (70 mila).

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