Il ministro Boschi alla Leopolda Marche
"Riforme, Calderoli non ci bloccherà"

Il ministro Boschi alla Leopolda Marche "Riforme, Calderoli non ci bloccherà"
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Sabato 26 Settembre 2015, 11:59 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 12:42

ANCONA - Ha subito affrontato questioni di forte interesse il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi parlando alla "Leopolda Marche" che si sta tenendo ad Ancona.

«Sono sicura che anche questa volta Calderoli non vincerà perchè noi crediamo nel confronto politico, nell'ascolto, nella possibilità anche di cambiare le cose che magari devono essere cambiate. Rispetto al testo che ha presentato il Governo abbiamo fatto 134 modifiche tra Camera e Senato. Ma io non credo nel ruolo di un Senato che sia quello di generare in automatico degli emendamenti».

Sempre sul tema delle riforme il ministro ha aggiunto: «Sono convinta che Calderoli non ce la farà perchè a mio avviso alla fine la capacità dei senatori e dei deputati, il cervello di un uomo, saranno sempre più forti del cervello di un personal computer.

Quindi troveremo una soluzione all'algoritmo di Calderoli perchè non possiamo pensare che la democrazia si blocchi per un senatore che ha presentato 85 milioni di emendamenti. Solo per votarli, senza discuterli, ci vorrebbero settanta anni lavorando tutti i giorni senza mai dormire».

L'esponente del Governo ha concluso così il suo intervento: «Non possiamo bloccare il paese, Calderoli ha già provato a bloccarci con la legge elettorale e non ci è riuscito. Dimostreremo che non ce la farà anche stavolta".

IL MINISTRO SUL GOVERNO

«Stiamo rimettendo in piedi il Paese e che i primi risultati comincino ad arrivare non lo diciamo noi, lo dicono i dati dell'Istat, della Cgia di Mestre, della Banca d'Italia, di Confcommercio. Dati oggettivi che ci dicono che, dopo dieci anni nei quali abbiamo

perso un milione di posti di lavoro, oggi non siamo ancora riusciti a recuperarli tutti, ma in un anno abbiamo avuto 247mila posti in più» ha affermato il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, nel suo intervento alla Leopolda Marche al Teatro delle Muse, ad Ancona.

«I consumi e il turismo - ha aggiunto il ministro delle Riforme Boschi - sono ripartiti, c'è l'ottanta per cento in più di mutui dall'inizio dell'anno. L'export è al sei per cento, cresciamo più di tutti gli altri Paesi d'Europa e finalmente abbiamo una crescita del Pil, la nostra economia, che è tornata ad essere in linea con il resto d'Europa. Noi oggi stiamo competendo con la Germania ed è la prima volta dopo anni».

ALLENTARE IL PATTO DI STABILITA'

«Vedremo, stiamo valutando che cosa si può fare» ha risposto il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi alla richiesta di un allentamento del Patto di stabilità per i Comuni virtuosi ribadita oggi, a margine della Leopolda Marche, dal sindaco di Senigallia e presidente dell'Anci Marche Maurizio Mangialardi e dal governatore Luca Ceriscioli. «Sarebbe importante sbloccare risorse per i Comuni» ha sottolineato Ceriscioli. E Boschi ha risposto che il tema è all'esame del Governo.

COMI: LABORATORIO PREZIOSO

«La Leopolda è un laboratorio prezioso per raccogliere idee e proposte, ma anche per scovare talenti e nuove energie per il Partito democratico. È uno spazio in cui la politica non parla, ma lascia parlare e, soprattutto, ascolta. Ascolta la voce e il punto di vista della società civile, giovani, donne, uomini, disabili che vogliono condividere esperienze e mettere l'accento su criticità, esigenze, progetti, potenzialità». Lo ha detto il segretario regionale del Pd Francesco Comi, commentando i lavori della Leopolda Marche, che si è tenuta ad Ancona alla presenza del ministro delle Riforme Maria Elena Boschi. La Leopolda, ha ricordato Comi, seduto silenzioso in platea «per ascoltare», ha sottolineato, «non è un organo politico, in cui parlare di dinamiche ed equilibri interni di partito, ma di riforme, di coraggio, di prospettive future. Un luogo in cui, in linea anche con quanto contenuto nel documento approvato nell'ultima Direzione regionale del Pd, riconfermare sostegno e fiducia al governo Renzi. Un governo che, sulla scia delle riforme, ha davvero cambiato marcia e verso al nostro Paese». «Come Renzi - ha aggiunto - anche noi dobbiamo andare avanti con la schiena dritta, forti di quanto già messo in campo e realizzato e fiduciosi di quanto ancora potremo fare. Con il contributo ed il coinvolgimento di tutti».

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