ANCONA - Era il lontano 2014 quando venne posta la prima pietra del nuovo Inrca, che aspira a diventare l’ospedale di rete di Ancona sud, per alleggerire la pressione sul nosocomio di Torrette. Per lungo tempo il cantiere è sembrato essersi paralizzato: il cronoprogramma iniziale parlava del completamento dei lavori entro il 2016, ma poi l’iter per la realizzazione si è impantanato in una serie di sventure legali, economiche e finanziarie che hanno colpito le quattro ditte avvicendatesi dal 2012 al 2020.
Poi, negli ultimi due anni, la struttura ha iniziato a prendere forma. I lavori già realizzati riguardano la platea di fondazione (16.000 mq di fondazione), il completamento delle strutture poste al piano interrato dell’edificio, l’installazione di 279 isolatori sismici e 24 dissipatori sismici, la realizzazione di solai ed elevazioni di piano terra, piano primo e piano secondo del fabbricato, e la realizzazione elevazioni tra il secondo ed il terzo piano del fabbricato (pareti perimetrali, vani scala e pilastri).
Anche in questo caso, si è resa necessaria un’integrazione nelle risorse: se l’investimento originario ammontava a 79.500.000 euro, le varianti progettuali nel frattempo approvate hanno portato il totale a 110.972.250 euro. Nella cifra sono compresi anche i 4,2 milioni di euro messi a disposizione con finanziamenti Fsc per il collegamento del nuovo ospedale alla viabilità principale. I posti letto del nuovo Inrca saranno 316 (inizialmente ne erano previsti 255), per una superficie totale di 61.000 mq. Si realizzerà una struttura sismicamente isolata, capace di mantenere l’intera funzionalità anche in caso di sisma.