ANCONA - L’obiettivo era farli decollare già da quest’estate. Ma con ogni probabilità, non compariranno sui tabelloni degli arrivi e delle partenze dal Sanzio prima del 2024. Parliamo dei voli per Berlino e Francoforte su cui Regione, Atim (l’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche) e Sanzio stavano lavorando per aumentare l’offerta di destinazioni nel fondamentale bacino tedesco.
Lo slittamento
A spiegare le ragioni dello slittamento è il governatore Francesco Acquaroli, che definisce i contorni dell’importante operazione: «Il fondo che gestisce l’aeroporto e la Regione stanno cercando di sviluppare una strategia precisa - dettaglia il numero uno di Palazzo Raffaello - ovvero implementare il numero di voli rispetto a bacini che potenzialmente potrebbero avere riscontro.
L'opportunità
Insomma, meglio prendersi più tempo e organizzarli bene, piuttosto che andare di fretta e bruciare una grande opportunità. Dunque per veder partire le rotte alla volta di Berlino e Francoforte, «dobbiamo aspettare o la fase autunno/inverno o, più probabile, l’estate 2024 - traccia la linea temporale Acquaroli -. C’è interesse enorme da parte di tanti operatori del territorio a sostenere questa strategia. Ma per arrivare a mettere nella loro programmazione uno o due voli settimanali da Ancona, gli operatori vogliono un supporto tangibile. E su questo si sta lavorando». Intanto, si guarda ai risultati ottenuti: «Il volo da e per Parigi sta andando molto bene, gli aerei sono sempre pieni sia all’andata che al ritorno».
E, ancor più importante, «la pubblicazione dei bandi per i voli di continuità territoriale: speriamo che quanto prima possano essere espletate le gare, così da veder finalmente partire gli aerei per Roma, Milano e Napoli». Il bicchiere mezzo pieno.
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