L'attrice Lucia Mascino: «Dalla Vitti alla Magnani, una volta contavamo di più»

L'attrice Lucia Mascino: «Dalla Vitti alla Magnani, una volta contavamo di più»
L'attrice Lucia Mascino: «Dalla Vitti alla Magnani, una volta contavamo di più»
di Lucia Mascino
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Martedì 8 Marzo 2022, 10:45 - Ultimo aggiornamento: 11:01

Da quando ho cominciato a lavorare in teatro e per il cinema, il panorama è cambiato: ruoli femminili, più importanti e incisivi, nei film come nelle fiction televisive. Stupisce però che sceneggiatori e registi tendano ancora a dare un diverso rilievo agli uomini, personaggi e interpreti. Una prova? In certe edizioni del David di Donatello, stentano addirittura a trovare attrici da candidare come protagoniste, o quelle che vincono, a ben guardare, non erano nemmeno così centrali nel film.

Direi anzi che fino a qualche anno fa, la donna era addirittura più valorizzata.

Parlo di primedonne come Monica Vitti, Anna Magnani, Sofia Loren, Stefania Sandrelli. Se penso a un film con una donna protagonista assoluta, mi viene in mente solo “Tre manifesti”, con la grandissima Frances McDormand, che ha insistito per realizzare quel progetto. Forse la strada da percorrere è questa. E allora, viva le registe: Francesca Comencini, Caterina Carone, Susanna Nicchiarelli, e Lucia Calamaro, per citarne solo alcune. In questo momento, sono loro ad avere più chance. Per un’attrice, lavorare con un uomo che ti dirige, o con una donna, non è una questione di genere, ma di affinità. Nel cinema, più ancora che in altri settori, la collaborazione tra persone di sesso diverso è fondamentale: una linfa vitale che arriva da entrambe le parti, due diverse percezioni del mondo che possono integrarsi. Piuttosto, un aspetto ancora irrisolto è quello della disparità di compensi, affrontato solo in linea teorica: una battaglia che andrebbe combattuta con l’impegno comune di uomini e donne. Ho letto che Benedict Cumberbatch non accetta di lavorare in progetti in cui non sia garantito un compenso pari, a parità di importanza di ruolo, tra attori e attrici. Si tratta di una diversa e avanzata concezione del mondo in cui finalmente riconoscersi entrambi.

*Attrice

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