SS 77, inaugurazione a fine giugno
Baldassarri: "Avevo ragione io"

SS 77, inaugurazione a fine giugno Baldassarri: "Avevo ragione io"
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Sabato 9 Aprile 2016, 12:37 - Ultimo aggiornamento: 12:38

MACERATA - "Sono certo che il nostro presidente del Consiglio, Matteo Renzi, cercherà di esserci". Parola del senatore Mario Morgoni. Il riferimento chiaro è all'ormai imminente inaugurazione della SS77 (presumibilmente il 30 giugno 2016) che collegherà Foligno e Civitanova Marche. "Sarebbe uno straordinario segnale di vicinanza alle regioni Marche e Umbria - ha affermato il senatore Pd - e, soprattutto, alle aree interne che da tempo sognavano questo collegamento veloce. Il nastro sarà tagliato entro luglio".

Oltre al premier Renzi, che comunque dovrà fare i conti con una agenda ricca di impegni, ci saranno il ministro Graziano Delrio ed i vertici della Regione Marche, oltre che i rappresentanti della Provincia di Macerata. Partito democratico tutto schierato, quindi, anche se c'è chi non dimentica quando le posizioni erano altre. "Io il padre della Quadrilatero? Dopo 13 anni non posso che gioire di essere almeno il nonno della 77".

E' la battuta fatta dall'ex sottosegretario all'economia, Mario Baldassarri, l'uomo che nel dicembre del 2003 firmò la delibera del Cipe che diede avvio al grande progetto chiamato Quadrilatero. "All'epoca mi dissero che ero un venditore di tappetti. Poi che non ci sarebbero mai stati i soldi. Successivamente si sono messi in fila per tagliare i nastri man mano che si sono aperti e chiusi i cantieri. Ma non voglio fare polemica, anzi mi fa molto piacere che i più si siano convinti della bontà di quel progetto e l'apertura del collegamento veloce da Foligno a Civitanova Marche è un grande traguardo di cui posso solo gioire. Trovo giusta, e se vogliamo anche doverosa, la presenza del Presidente del Consiglio all'inaugurazione che avverrà entro luglio, visto che si tratta di un'opera nazionale, che mette in collegamento due regioni. Sarebbe bello, in quella occasione, assistere anche ad un impegno formale sulla realizzazione definitiva anche di tutte quelle opere che fanno parte del progetto Quadrilatero, almeno per quanto riguarda la Ancona-Perugia".

L'ex sottosegretario Baldassarri ricorda le prime tappe di un percorso cominciato, appunto, nel dicembre del 2003. Un progetto osteggiato e in alcuni casi anche deriso. "Quel progetto sembrava visionario. L'impegno complessivo era di 2,08 miliardi di Euro. Oltre ai quattro lati che danno il nome alla Quadrilatero, era prevista la realizzazione della Pedemontana, gli allargamenti di alcune strade e due intervallive, una tra San Severino Marche e Tolentino e l'altra a Macerata, da Villa Potenza a Sforzacosta. Quest'ultima fu stralciata perché l'allora sindaco disse che avrebbero realizzato da soli l'opera, con i fondi della Regione Marche, ma ad oggi non mi pare si sia fatto nulla. Con il tempo quel grande sogno ha preso forma e per quanto mi riguarda sono il primo a gioire del completamento della 77 e della sua imminente apertura, sperando che i vantaggi che questo collegamento porterà ad entrambe le regioni possa costituire un ulteriore stimolo ad andare avanti su quei progetti che invece non sono ancora stati portati a termine. Quanto al presidente Renzi trovo giusta e doverosa una sua presenza al taglio del nastro, anche se non credo potrà assumersi la paternità dell'opera, visto che nel 2003, mi si consenta la battuta, forse faceva ancora il boy scout".

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