Marche, dossier di Spacca
sulle infrastrutture a Nencini

Marche, dossier di Spacca sulle infrastrutture a Nencini
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Lunedì 31 Marzo 2014, 18:50 - Ultimo aggiornamento: 19:00
ANCONA - Il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca ha consegnato questa mattina nelle mani del viceministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini, in visita nelle Marche, il dossier sull’avanzamento dei progetti infrastrutturali delle Marche. L'incontro è avvenuto in due tappe: la prima al Quartiere fieristico di Pesaro ad un seminario sul tema delle infrastrutture del territorio, la seconda ad Ancona all’Autorità Portuale.

“Siamo soddisfatti di questa visita – ha detto il presidente Spacca - Al viceministro abbiamo rappresentato le questioni che riguardano le infrastrutture nelle Marche a 360 gradi, con particolare riguardo alle urgenze. Gli abbiamo quindi affidato molte delle speranze di crescita della regione, perché il sistema infrastrutturale è quello che dà competitività all’economia di un territorio. E’ quindi fondamentale che, pur cambiando i governi, ci sia continuità sulle azioni in corso evitando di perdere tempo prezioso. Non possiamo lamentarci, perché in questo momento nelle Marche sono in corso opere per oltre 5 miliardi di euro. E’ però necessario rispettare i cronoprogrammi che Stato, Regione e Comuni si sono dati. Nell’elenco delle nostre priorità ci sono la rete stradale ed autostradale, la rete ferroviaria e il Trasporto Pubblico Locale, senza dimenticare i nodi logistici con il porto di Ancona, l’Aereoporto e l’Interporto di Jesi”.



Spacca in particolare ha chiesto al viceministro una decisiva accelerazione per la costruzione della società di partenariato per la realizzazione della Fano-Grosseto: "Le tre Regioni - ha spiegato - hanno dato la loro disponibilità e rinunciato anche alla maggioranza della società a favore dell’Anas. Se non vogliamo perdere la possibilità del finanziamento dell’Unione Europea e le manifestazioni di interesse molto corpose che ci sono attorno a questo progetto, uno dei pochi che si stanno realizzando in Italia in questo momento, è necessario costituire la società, avviare il bando per scelta del promotore e la realizzazione del progetto esecutivo nell’ambito del quale si risolveranno anche le questioni territoriali relative al tracciato”.



Un intervento del Ministero è stato sollecitato da Spacca anche per la ripresa dei lavori sulla A14 nel tratto Senigallia-Ancona Nord e per la Direttissima Ancona-Perugia. Per quest’ultima opera, in particolare, Spacca ha ricordato le rassicurazioni già fornite dal commissario straordinario per Impresa Spa e Dirpa, Daniela Saitta, per la cessione del ramo d’azienda entro aprile, esortando ad accelerare per la rapida ripresa dei lavori. Quanto alla terza corsia dell’autostrada è necessario, ha sottolineato il presidente, fare leva su Società autostrade affinché siano sbloccate le problematiche sul tratto Senigallia-Ancona-Nord. Un focus ha poi riguardato il porto di Ancona, per il quale sono state richiamate le necessità stringenti: escavo, completamento delle opere a mare, ruolo nell’ambito della strategia macroregionale. Spacca ha ricordato che il 24 giugno prossimo verrà approvata dalla Commissione europea la Macroregione Adriatico-Ionica e che tra i pilastri della strategia i porti rivestono un ruolo di assoluto protagonismo.

“L’auspicio – ha detto - è che il Ministero colga questa opportunità e impronti la propria strategia sulla portualità in questo nuovo scenario che si va delineando”.



Per quanto riguarda il Tpl, il presidente della Regione ha evidenziato che “il meccanismo del fondo nazionale del trasporto pubblico locale, è una questione che grida vendetta: ancora oggi le Marche risultano la regione con il trasferimento pro capite più basso, è necessaria l'immediata istituzione di un fondo perequativo al fine di eliminare, in attesa dell’introduzione dei costi standard, l’inaccettabile penalizzazione nazionale per la Regione Marche”.

Il viceministro Nencini da parte sua ha assicurato il massimo impegno nel portare all’attenzione del Governo nazionale le istanze marchigiane.
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