Il governatore Acquaroli: «Le più alte cariche del Governo insieme qui da noi: mai successo»

Dietro le quinte. Il governatore Acquaroli: «Le più alte cariche del Governo insieme qui da noi: mai successo»
Dietro le quinte. Il governatore Acquaroli: «Le più alte cariche del Governo insieme qui da noi: mai successo»
di Martina Marinangeli
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Martedì 9 Maggio 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 15:18

ANCONA Piazza Roma è piena. Dal palco allestito di fronte al Rettorato fino alla Farmacia dell’Orologio. Sulla folla che attende l’arrivo dei pesi massimi del centrodestra sventolano le bandiere di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, con una “guerra” a chi ne può vantare di più. Il primo ad arrivare è il leader della Carroccio Matteo Salvini, seguito a stretto giro da Antonio Tajani. Per Giorgia Meloni si deve attendere un po’ di più e la piazza scalpita. Arriva a comizio già iniziato, ma ruba subito la scena. Tutto il gotha regionale le si fa attorno, ma il primo ad accoglierla in corso Stamira è il governatore Francesco Acquaroli, da poco sceso dal palco. È suo l’intervento che apre la kermesse e che dà la cifra della rilevanza del momento: «Mai era successo che il presidente del consiglio e i due vice premier fossero in contemporanea nelle Marche». Un unicum volto a spingere la candidatura di Daniele Silvetti nell’unico capoluogo di regione al voto nelle Amministrative del 14 e 15 maggio. «È un grande onore avere qui i massimi esponenti del governo nazionale - prosegue Acquaroli -. Li ringrazio soprattutto per quello che hanno fatto in questi primi sei mesi alla guida dell’Esecutivo del Paese». 

 
 


Il siparietto


Il microfono smette di funzionare e sale sul palco Pino Insegno porgendone al governatore altri due e lasciando a lui la scelta. «Sempre quello a destra», il consiglio che si leva dalla piazza. Il governatore prosegue: «Per la nostra regione questo governo ha portato atti concreti, dalla Galleria della Guinza alla Pedemontana, fino all’accelerazione su progetti in ritardo da anni, come l’Ultimo miglio dal porto di Ancona, in un percorso che presto lo porterà alla gara per essere cantierato».

E ancora: «La continuità territoriale per collegarci con voli verso Roma, Milano e Napoli. Per tornare ad essere grande, la nostra regione ha bisogno di un capoluogo forte, autorevole». E nel dire questo, presenta sul palco «un amico che conosco da una vita». Silvetti, appunto, che abbraccia prima di scendere dal palco. E presa la parola, il candidato sindaco arringa la folla: «Ancona sei pronta?», replicando il suo slogan e rispedisce al mittente «il dileggio elettorale degli avversari, perché tale è in queste ore». Ad ascoltare gli interventi - quelli dei tre leader nazionali su tutti, ovviamente - l’intero gotha regionale di centrodestra e non solo. 


Il gotha


Tra i presenti la sottosegretaria Lucia Albano, il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli, entrambi targati FdI, passando per i parlamentari Mirco Carloni e Giorgia Latini (Lega) e Stefano Benvenuti Gostoli (FdI). Ma anche persone della società civile come il presidente dell’Interporto Massimo Stronati. In Corso Stamira, defilati dalla ressa, si intravedono anche il Rettore dell’Univpm Gian Luca Gregori e il prefetto Darco Pellos. I commissari regionali dei partiti, l’intera giunta regionale e quasi tutti i consiglieri di maggioranza sono schierati in prima fila. È una rimpatriata: assessori vecchi e nuovi si rincontrano tutti insieme e ci scappa anche la battuta sull’affaire caccia scoppiato in mano al titolare della delega Stefano Aguzzi, che ha puntato il dito sull’ex collega di giunta Carloni per la diffusione del video in cui impallinava l’attuale assessore alla Caccia Andrea Antonini.


Il ring


«Facciamoli incontrare e mettiamoli nel ring», si scherza. Ma non c’è spazio per la polemica nel dì di festa. L’assessore Goffredo Brandoni scatta foto alla premier Meloni da sotto il palco e qualche consigliere regionale la rincorre per un selfie. Stessa sorte che tocca ad Acquaroli, anche lui parecchio gettonato per le foto di piazza. Erano una volta i santini elettora

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