OSIMO – Alla fine ha vinto Yates, ma sono state tutte le Marche a celebrare una splendida giornata del Giro d'Italia condita dallo struggente ricordo di Michele Scarponi, l’aquila di Filottrano.
A lui erano dedicati striscioni, scritte, ricordi: i marchigiani non hanno dimenticato il grande campione marchigiano scomparso poco più di un anno fa che era capace di infiammare le corse ed i tifosi. E la cornice di pubblico della Assisi-Osimo è stata straordinaria, a rinsaldare il legame tra le Marche, il ciclismo e il ricordo di Michele. Sulla tappa disegnata quasi come una classica ha posto il suo marchio il già maglia rosa Simon Yates, capace di staccare l’olandese Dumoulin e l’italiano Formolo. L’inglese ha allungato in classifica, le Marche hanno dimostrato ancora una volta il loro cuore grande. Anche domani il giro attraverserà le Marche, in particolare le province di Ancona e Pesaro, per la 12° tappa, la Osimo-Imola.
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