Tamberi All Star, la Nba lo fa giocare nel suo mega show. E' stato invitato a Cleveland per la festa del basket americano:«La notizia più bella della mia vita»

Tamberi All Star, la Nba lo fa giocare nel suo mega show. E' stato invitato a Cleveland per la festa del basket americano:«La notizia più bella della mia vita»
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Giovedì 10 Febbraio 2022, 04:15 - Ultimo aggiornamento: 15:23

ANCONA - Dategli un pallone a spicchi e diventerà il ragazzo più felice al mondo. Che c’entra, la medaglia d’oro vinta a Tokyo era e resterà qualcosa di ineguagliabile, almeno fino a quando non ne conquisterà un’altra, magari alle prossime Olimpiadi. Ma prima di tutto, prima che il papà lo indirizzasse all’atletica che l’ha reso celebre, per Gianmarco Tamberi viene il basket, quello che praticava da bambino ai tempi della Robur Osimo e della Stamura. E allora non c’è da stupirsi se l’uomo che salta più in alto di tutti al mondo definisce la convocazione al Celebrity Game 2022 «la notizia più bella che abbia mai ricevuto in tutta la mia vita». 

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Il sogno 
Un sogno che s’avvera per Gimbo, chiamato a partecipare alla partita delle celebrità, uno dei tradizionali eventi di contorno degli All Star Game, mega show della Nba. I miti del basket, quelli che ammira e tifa in tv, si materializzeranno tutti in una volta, sotto i suoi occhi, il 18 febbraio sul parquet del Wolstein Center di Cleveland. Il regalo, inaspettato, è arrivato ieri. Il campione anconetano ha creato suspense su Instagram prima di sganciare la bomba con una story in cui, al PalaRossini di Ancona, fa canestro con indosso la maglia personalizzata degli Houston Rockets, che gli fu regalata nel 2016 dalla sua squadra del cuore. «È un grandissimo onore per me. Dire che mi abbia elettrizzato l’invito della Nba a calcare il parquet dei miei sogni è riduttivo. Quando mi hanno chiamato, pensavo fosse uno scherzo: è la notizia più bella della mia vita.

A questo punto dovrò dare il massimo per vincere il titolo di Mvp. La mia vera passione è sempre stata il basket: è come una calamita, è più forte di me. Se vedo un campetto vado a giocare, anche se non conosco nessuno». Come quella volta, in Svizzera, di rientro da Tokyo, quando si è fermato a scambiare qualche palleggio con suoi fan appena conosciuti su Facebook. O come nel febbraio 2020, quando partecipò a una partitella di street basket allo stadio Dorico di Ancona in onore di Kobe Bryant, il suo mito di sempre, ritratto in un poster che ha tenuto appeso nella sua cameretta fino ai 13 anni. E come dimenticare il cammeo a Siena (era il 2017) quando disputò un’amichevole contro Pistoia, segnando pure 2 punti. E allora, pronti a sintonizzarvi: venerdì 18 Gimbo scenderà in campo quando in Italia sarà l’una di notte (diretta tv su Espn). Sarà una vetrina unica, magari non come le Olimpiadi, ma poco ci manca. 


La squadra
Halfshave sarà nel team Nique allenato dall’ex re delle schiacciate Dominique Wilkins, insieme al sindaco di Cleveland Justin Bibb, ai rapper Anuel AA e Jack Harlow, Booby Gibson (leggenda dei Cavs), Myles Garrett che gioca nei Cleveland Browns nella Nfl, i cantautori Kane Brown e Anjali Ranadivé, l’attrice Tiffany Haddish e Crissa Jackson, giocatrice degli Harlem Globetrotter. Di fronte, la squadra allenata da un altro mito della Nba come Bill Walton che conterà su attori, rapper, modelle e su un altro olimpionico di Tokyo, Nyjah Huston, lo skateboarder più pagato al mondo. La convocazione per Cleveland è l’ennesima consacrazione per Gimbo, ormai una celebrità planetaria, al pari dei vari Lebron James, Kevin Durant e James Harden che gareggeranno due giorni dopo di lui nella sfida tra le stelle dell’Nba. Tamberi sarà lì ad applaudirli e strappare autografi. Come un bambino. Come se non fosse lui stesso una star. 


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