Odissea sul Frecciarossa, dopo la denuncia al Corriere Adriatico Trenitalia si scusa e lo rimborsa

Odissea sul Frecciarossa, dopo la denuncia al Corriere Adriatico Trenitalia si scusa e lo rimborsa
Odissea sul Frecciarossa, dopo la denuncia al Corriere Adriatico Trenitalia si scusa e lo rimborsa
di Luigina Pezzoli
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Mercoledì 14 Settembre 2022, 03:00

SAN BENEDETTO Biglietto del treno rimborsato al 100%. Non poteva credere ai suoi occhi il signor Marco Bazzoni, che nella mattinata di ieri ha ricevuto la mail di scuse da parte di Trenitalia dopo  aver fatto presente il forte disagio subito sabato a causa della soppressione last minute del Frecciarossa da San Benedetto. 

«Anche l’articolo uscito domenica sul Corriere Adriatico, in cui veniva riportata la mia vicenda ha avuto un suo peso – afferma Bazzoni - Oggi (ieri ndr) mi ha scritto l’amministratore delegato di Trenitalia, il dottor Corradi che oltre a scusarsi per i treni soppressi ed in forte ritardo, mi ha segnalato il rimborso del biglietto del treno, oltre ad un buono da 33,90 euro da poter utilizzare sul treno fino al 12 settembre 2023. Vittoria. Quando l’ho vista non potevo crederci, solitamente non rimborsano mai il 100% del biglietto per un ritardo.

Inoltre anche il buono».

Bazzoni era tra i viaggiatori - circa una cinquantina - in attesa, nella mattina di sabato scorso, del Frecciarossa con cambio a Bologna, poi soppresso nella tratta fino ad Ancona.


La vicenda

Quindi in attesa dell’Intercity delle 9.36 per Ancona, tra l’altro arrivato con cinque minuti di ritardo. «Un viaggio da incubo» aveva dichiarato Bazzoni che da circa 10 anni trascorre parte delle vacanze estive in Riviera e che è giunto a Firenze con circa due ore di ritardo e continui cambi. E’ la prima volta che Bazzani vive questa disavventura da quando viene a San Benedetto per l’estate. «Siamo stati costretti a viaggiare in piedi poiché,essendo saliti all’ultimo minuto e senza prenotazione, come indicato dall’ufficio preposto, non avevamo posti disponibili a sedere. Per il disagio ci hanno distribuito un kit di assistenza Trenitalia comprensivo di una bottiglietta d’acqua, salatini e delle salviette igienizzanti per le mani, una cosa davvero imbarazzante» aveva raccontato al Corriere Adriatico Bazzani. Arrivato ad Ancona era riuscito a salire su un Frecciarossa per raggiunge la stazione di Bologna, con circa un’ora e mezza di ritardo.
 

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