«In molti commenti di esponenti di Forza Italia, vedo lacrime da coccodrillo. Meglio lasciar perdere ciò che è stato e non si doveva, pensiamo al futuro!».
È l'esortazione di Pietro Celani, neo consigliere regionale azzurro, ex sindaco di Ascoli Piceno ed ex presidente della Provincia. «Leggo, anche con un pò di stupore - osserva in una nota -, che dopo il verdetto delle elezioni regionali, molti dirigenti ed eletti di Forza Italia, si stanno sbizzarrendo in una strana corsa a chi arriva prima nel dire: 'Io l'avevo detto che l'alleanza non era quella giustà, oppure 'non hanno capito il progettò, o peggio ancora "siamo stati battuti dalle divisioni del centrodestra"». «Tutti hanno detto, e ne sono convinto anch'io - aggiunge -, che dove il centrodestra si presenta al completo nella sua tradizionale formazione, con candidati credibili e che magari vengono dai territori più rappresentativi, la partita con il Pd è aperta ad ogni risultato. Basta quindi parlare che qualcuno non ha capito. Credo che occorrerà da subito costruire un nuovo percorso che consenta di elaborare un forte progetto di governo liberale e riformista da proporre ai marchigiani. Sarà indispensabile - sottolinea - fare la sintesi tra le proposte dei partiti alleati. Ma questo non basta».
E per concludere «mi stupisce che sulla stampa Ceroni dica che non ha avuto l'ambizione, nè la presunzione di piazzare sulla scacchiera un 'candidato azzurrò. Quindi ha giocato al ribasso, o peggio a perdere? Questa cosa non mi sorprenderebbe perchè dura in Forza Italia da oltre 10 anni. Inoltre il coordinatore dice che si assume tutte le responsabilità di questa debacle, ed aspetta le decisioni del presidente Berlusconi. Bene - rimarca Celani -, in questi casi c'è un solo modo di aspettare le decisioni...rifletta e tragga le conclusioni, così il nostro presidente potrà decidere molto più rapidamente».
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