ANCONA - Alluvione: accreditati i primi 96,7 milioni destinati a Comuni, famiglie e imprese. Il presidente Acquaroli: «Consentiranno la ripartenza delle comunità colpite». La risposta, attesa dallo scorso settembre e promessa dall'allora premier Mario Draghi, è finalmente arrivata. Si tratta della prima parte dei 400 milioni stanziati dal Governo, che consentiranno la ripartenza di queste comunità colpite. «Voglio di nuovo ringraziare il Governo Meloni, e tutte le forze politiche che lo sostengono, per aver compreso la gravità della situazione e per metterci così nelle condizioni di poter dare anche una prima risposta strutturale ad una problematica annosa, relativa alla messa in sicurezza di questo territorio particolarmente fragile» ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, commissario per l'emergenza alluvione.
La prima tranche
Il Mef ha accreditato infatti sulla contabilità speciale del Commissario la somma di 96,7 milioni di euro, dopo che il Dipartimento di Protezione civile ha approvato gli ulteriori stralci dei piani degli interventi urgenti trasmessi dal Vice Commissario. Si tratta di una anticipazione importante dei primi 200 milioni di euro stanziati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri nel 2022, a fronte del totale dei 400 milioni programmati per l’alluvione nel triennio 2022-2024. Si tratta di un importante risultato a fronte di uno stanziamento mai accaduto in passato per una calamità distruttiva come quella che ha colpito le Marche, una risposta immediata e concreta al territorio devastato.
Babini: «Facciamo ripartire l'economia»
«Un primo risultato – ha aggiunto il vicecommissario Stefano Babini – che ci spinge a fare di più e meglio, che dimostra che ci sono anche altri modi di affrontare le emergenze.
Albano: «Lavoro di squadra»
«L’arrivo della prima tranche dei fondi stanziati dal governo a beneficio delle comunità marchigiane colpite dall’alluvione del settembre 2022 è un’ottima notizia. Si tratta dell’arrivo di una prima somma, a fronte del totale dei 400 milioni programmati per l’alluvione nel triennio 2022-2024. L’esecutivo ha confermato la propria vicinanza alle popolazioni duramente colpite dalla calamità, come ribadito dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni già nel suo discorso di insediamento, e mostrato un’attenzione particolare verso i temi del dissesto idrogeologico. È il risultato frutto di un lavoro di squadra» ha ribadito il sottosegretario all’Economia e Finanze con delega al dissesto idrogeologico Lucia Albano
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