Un primato europeo per Fileni: «La miglior filiera sostenibile». A Milano il Gruppo agroalimentare marchigiano presenta risultati e obiettivi

Un primato europeo per Fileni: «La miglior filiera sostenibile». A Milano il Gruppo agroalimentare marchigiano presenta risultati e obiettivi
Un primato europeo per Fileni: «La miglior filiera sostenibile». A Milano il Gruppo agroalimentare marchigiano presenta risultati e obiettivi
di Teodora Stefanelli
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Giovedì 10 Marzo 2022, 04:10

ANCONA - Conquistata Milano. «Scegliamo di difendere il futuro»: poche parole ma d’impatto quelle scelte dal gruppo Fileni come slogan per aprire il convegno che si è svolto ieri mattina alla Fondazione Feltrinelli. Qui sono state illustrate le strategie dell’azienda fondata da Giovanni Fileni nel 1970 con sede a Cingoli.

A moderare l’incontro Federico Quaranta, conduttore, autore di programmi televisivi e ambassador dell’azienda marchigiana dal 2020.

I componenti della famiglia Fileni, insieme al direttore generale Simone Santini, hanno raccontato in circa due ore il percorso sostenibile dell’azienda fatto di passione, impegno e una buona dose di pionerismo. Ma non potevano mancare gli spazi dedicati alle novità, al futuro e ai traguardi fondamentali dell’azienda come la certificazione B Corp, un flag riservato alle imprese che operano secondo elevati standard di performance sociale e ambientale, responsabilità e trasparenza.


L’orgoglio del primato
«Siamo la prima azienda di carni al mondo ad ottenere questa certificazione - spiega il vice presidente Massimo Fileni - Si sente sempre parlare della parola sostenibilità e noi abbiamo scelto di rispondere allo standard più riconosciuto e rigoroso a livello globale». Roberta Fileni, vice presidente del gruppo, ha ripercorso le tappe del percorso aziendale che è iniziato con un piccolo allevamento e che, negli anni, è cresciuto e si è trasformato nel punto di riferimento in Europa per le proteine biologiche «tutelando il benessere animale e orientando stili di vita sempre più sostenibili». Così l’azienda sulle colline maceratesi è diventata a livello italiano ed europeo la prima produttrice di carni avicole da allevamento biologico e il terzo player nel settore avicunicolo nazionale. Oggi Fileni Alimentare Spa può contare su un fatturato di 500 milioni di euro, oltre 1.800 dipendenti e quasi 300 allevamenti. A chiudere il cerchio dell’eccellenza il marchio della certificazione internazionale. Al centro della strategia quindi la sostenibilità, ma anche “l’attivismo”: «Una parola impegnativa – spiega il direttore Santini – che serve a rendere l’idea di come ci impegniamo costantemente per essere sempre all’altezza e soprattutto credibili. Significa usare tutte le risorse disponibili per diffondere la conoscenza e fare la differenza». A chiudere la conferenza l’intervento di patron Giovanni Fileni: «Iniziare da 50 polli e arrivare fin qui sembra incredibile. Ho iniziato a cimentarmi nell’allevamento ma in quel momento non sapevo molto. La caratteristica di un imprenditore dev’essere la curiosità. Così abbiamo fatto dei test. Dico sempre che sono pochi i problemi che non si risolvono, serve solo tanta pazienza, ma anche la costanza e tanti sforzi».
 
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