FERMO - Tra i cantieri ospedalieri già avviati, quello per il nuovo ospedale San Claudio di Campiglione, a Fermo, è allo stadio più avanzato: tutti i lavori, infatti, stanno procedendo secondo quanto previsto dal cronoprogramma.
In seguito all’emergenza Covid, è in corso di redazione una variante per adeguare la nuova struttura ospedaliera a quanto previsto dal decreto legge 34, che in questo caso prevederà, rispetto al progetto iniziale, 10 posti letto in più in terapia intensiva, la previsione di un edificio destinato al pre-triage per pazienti diagnosticati o sospetti Covid per ridurre la diffusività ed il rischio di contagio, la previsione di una sala operatoria destinata esclusivamente a pazienti Covid, e la predisposizione, dal punto di vista impiantistico, della separazione di una parte dell’edificio ospedaliero per destinarla, in caso fosse necessario, esclusivamente a pazienti Covid per evitare contagi nelle aree destinate alle cure ordinarie.
A ciò si aggiunge il potenziamento del servizio di emodinamica portando a due le sale, ed il potenziamento dell’Utic, con l’incremento di una ulteriore unità passando da 4 a 5 posti letto.
La consistenza delle opere per il nuovo ospedale è di circa 68.000 mq e sono stati consegnati anche i lavori per realizzare la viabilità di collegamento alla nuova struttura ospedaliera. In particolare, i procedimenti riguardano la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra la Ss16 e la Sp 224 Paludi, la realizzazione dell’intersezione tra Sp 219 Ete Morto e la Sp 9 Campiglionese, l’ammodernamento della Sp 203 Corta per Torre San Patrizio e della Sp 204 Lungotenna.
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