File e rabbia per i disagi sull'autostrada A14, il traffico si riversa sulla Statale. E si profila un weekend di fuoco

Fermo, file e rabbia per i disagi sull'autostrada A14, il traffico si riversa sulla Statale
Fermo, file e rabbia per i disagi sull'autostrada A14, il traffico si riversa sulla Statale
di Pierpaolo Pierleoni
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Sabato 27 Giugno 2020, 09:49

FERMO - «Il problema della autostrada A14 non riguarda solo la costa: i riflessi dei rallentamenti toccano tutti, influenzano turismo, attività imprenditoriali, commercio e indotto di tutto il sud delle Marche». Lo fa notare il sindaco di Sant’Elpidio a Mare Alessio Terrenzi, che plaude alle iniziative prese in questi giorni per fronteggiare il problema, con l’auspicio di un’azione più coordinata e con un maggiore coinvolgimento di tutti i Comuni.

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Purtroppo anche ieri, soprattutto nel tardo pomeriggio, ancora file e disagi. Il traffico si è poi riversato sulla Statale. Riflessioni che il primo cittadino ha affidato a una lettera inviata al prefetto di Fermo Vincenza Filippi. Il sindaco elpidiense ritiene necessario coinvolgere «non solo le municipalità nei cui territori ricade il tracciato.
 
Tra viadotti sequestrati e lavori in corso si preannuncia un’estate caldissima. Suggerisco di coinvolgere nel dibattito tutti i Comuni del sud delle Marche, compresi quelli montani e la parte nord d’Abruzzo con i relativi prefetti». Il primo cittadino caldeggia un coinvolgimento di Provincia e Regione «che hanno un importante ruolo nella pianificazione degli investimenti. Serve guardare a lungo termine, pensare allo sviluppo di quell’area. Se non affrontiamo il problema con quest’ottica, se iniziamo a perdere terreno, questi territori saranno bypassati, si arriverà al sud passando per il Tirreno». Terrenzi plaude «alla gestione egregia dell’emergenza Coronavirus da parte del prefetto Filippi, in perfetta sinergia con tutti noi. Sono certo che mettendo in campo quello spirito di collaborazione che da sempre contraddistingue il territorio sarà possibile affrontare anche questa problematica con gli strumenti giusti». In materia di viabilità, ribadisce le richieste sul piano provinciale per la rete viaria presentato dalla Provincia. «Già nel 2016, dopo l’accordo per la realizzazione del nuovo ospedale di Fermo, evidenziai la necessità del ponte sul Tenna che deve collegare la zona industriale di San Marco alle Paludi di Fermo con Luce-Cretarola di Sant’Elpidio a Mare. Opera ancor più importante dopo la decisione provinciale di sviluppare la strada Lungotenna e non quella che porta al casello A14».
Terrenzi si rammarica «che
non si sia tenuto conto di richieste da tempo inviate alla Provincia per una rotatoria sulla Mezzina: non serve un grosso sforzo di memoria per rammentare i tanti incidenti stradali, anche mortali, che purtroppo si sono verificati in quell’incrocio. Rotatoria e ponte sul Tenna sono opere necessarie per tutto il fermano».

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