La donatrice più anziana d'Italia è marchigiana: a 97 anni e mezzo il suo fegato salva un paziente di 56

La donatrice più anziana d'Italia è marchigiana: a 97 anni e mezzo il suo fegato salva un paziente di 56
La donatrice più anziana d'Italia è marchigiana: a 97 anni e mezzo il suo fegato salva un paziente di 56
di Marco Antonini
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Martedì 1 Novembre 2022, 02:15

FABRIANO La vita, anche in età avanzatissima, non smette mai di avere un valore inestimabile da tramandare. Persino a 97 anni e mezzo, quando magari sembra di essere inutili, si può donare agli altri un’altra chance di vita. È successo a un’anziana fabrianese, morta sabato per un’emorragia cerebrale, che grazie a un espianto di fegato avvenuto all’ospedale Profili è divenuta con i suoi 97 anni, sei mesi e 29 giorni la primatista dei donatori di organi d’Italia per età avanzata. A beneficiare della sua generosità, e della sensibilità dei familiari, è un paziente marchigiano di 56 anni che ora, con un nuovo fegato, potrà guardare al futuro con maggior serenità, dopo un trapianto perfettamente riuscito.


Il centro trapianti


Tutto è andato come da programma, come spiega la dottoressa Francesca De Pace, responsabile del Centro Regionale Trapianti Marche. «Il fegato di questa donna ha permesso di salvare una vita. Il prelievo d’organo è stato fatto sabato all’ospedale di Fabriano su una donna deceduta per emorragia cerebrale. Domenica all’ospedale regionale di Torrette è avvenuto il trapianto salvavita, perfettamente riuscito». Seguono ringraziamenti «alla famiglia del donatore per la sua generosità e l’equipe dell’ospedale di Fabriano che ha reso possibile il trapianto».

Per le Marche l’età del donatore rappresenta un record di cui andare fieri. Già nel 2009 c’era stato un prelievo di fegato su una 94enne di Montegiorgio, con organo trapiantato ad Ancona. L’anziana fabrianese ora è diventata la donatrice più anziana d’Italia, superando di pochi mesi donatori over 75 che c’erano stati a Firenze (2019), Grosseto (2018), Ravenna (2008) e nel 2003 a Savona. Il fegato è un organo particolare, per la cui funzionalità, prima ancora dell’età, contano gli stili di vita. «Il fegato notoriamente – spiegava ieri l’assessorato regionale alla Sanità - è un organo molto longevo e comunque l’età media dei donatori negli anni è aumentata». Effettivamente nel 2021 l’età media dei donatori utilizzati è stata di 60,4 anni, nel 2002 era di 52 anni. Quasi il 50% dei prelievi di organi dello scorso anno è stato effettuato su persone decedute oltre i 65 anni, e il 13,6% dei donatori aveva più di 80 anni. 


Il prelievo


A Fabriano il prelievo è stato coordinato dell’unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione diretta dal primario, Cristiano Piangatelli, e dalla dottoressa Tiziana Karer. Due famiglie che forse non si incontreranno mai, ma unite da sabato per sempre. Da una parte quella dell’anziana fabrianese, quasi centenaria, che, una volta certificata la morte per emorragia celebrale, è stata sottoposta a prelievo d’organo. Dall’altra quella di un 56enne marchigiano, in attesa di un nuovo fegato. Così, nel fine settimana, in pochissimo tempo, si è attivato il protocollo che ha portato il Centro Regionale dei Trapianti a contattare il ricevente. A Torrette, mentre in una delle quattro sale operatorie del Profili di Fabriano avveniva il prelievo, si preparava il tutto con il 57enne pronto a scrivere un nuovo capitolo. Nei primi dieci mesi del 2022 sono stati 37 i trapianti di fegato effettuati nelle Marche, il record da superare è quello del 2020, quando ne furono fatti 52. Sono 49 invece i trapianti di rene. A Fabriano il 2022 era iniziato con un prelievo multiorgano che ha permesso di salvare cinque persone. 
 

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