Federparchi Marche, Daniele Silvetti (Parco del Conero) eletto presidente: «Ecco le istanze che porterò a Roma»

Federparchi Marche, Daniele Silvetti (Parco del Conero) eletto presidente: «Ecco le istanze che porterò a Roma»
Federparchi Marche, Daniele Silvetti (Parco del Conero) eletto presidente: «Ecco le istanze che porterò a Roma»
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Mercoledì 25 Gennaio 2023, 21:05 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 18:24

ANCONA - Daniele Silvetti, presidente del Parco del Conero, è stato eletto all'unanimità coordinatore regionale di Federparchi Marche. Succede a Guido Salucci, presidente dell'Ente Parco Regionale Sasso Simone e Simoncello. Stefano Mariani, presidente dell'Ente Parco Regionale San Bartolo, sarà il vicecoordinatore regionale. Oltre all'Ente Parco Regionale del Conero hanno partecipato il San Bartolo, il Sasso Simone e Simoncello, Comunità Montana Esino - Frasassi, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Legambiente Marche, Parco Gran Sasso e Monti della Laga, Riserva Naturale Regionale Sentina, Riserva Statale Montagna di Torricchio, Oasi Wwf Ripa Bianca, Riserva Naturale del Bosco di Tecchie, Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e Monte Canfaito.

Il coordinatore regionale di Federparchi Marche Silvetti come membro di diritto partecipa al Consiglio Nazionale di Federparchi sul tema «I Parchi e l'agenda 2030», in programma a Roma fino a domani, giovedì 26 gennaio. «La nomina all'unanimità - dice Silvetti - dimostra quanto sia coeso il mondo delle Aree Protette e condiviso il percorso fin qui maturato; per questo tengo a ringraziare tutti i colleghi dei Parchi Regionali, di quello Nazionale dei Sibillini e Legambiente per la fiducia ricevuta».

«Sul tavolo nazionale di Federparchi - aggiunge - porteremo le istanze che provengono dalle Marche e la convinzione che in un territorio pur così variegato, che va dalle montagne al mare, la conservazione e la valorizzazione dell'ambiente e della natura non sono più temi da convegno, ma solide colonne di una politica attenta e consapevole del patrimonio che sta amministrando».

Approvato inoltre un documento programmatico che pone il controllo della fauna selvatica, l'adattamento ai cambiamenti climatici e le prospettive di fund raising su Pnrr e Fondi Ue quali elementi portanti della propria azione.

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