Fantasanremo, sono 19 i vincitori. Papalina non si ferma: «Adesso l’Eurovision»

Fantasanremo, gli organizzatori davanti al bar di Porto Sant'Elpidio
Fantasanremo, gli organizzatori davanti al bar di Porto Sant'Elpidio
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Lunedì 7 Febbraio 2022, 04:15 - Ultimo aggiornamento: 14:53

PORTO SANT’ELPIDIO - Un team, cinque artisti e un capitano. Se qualcuno ancora non lo sapesse questa è la regola su cui si è fondata la partecipazione al FantaSanremo, il fenomeno tutto made in Marche che l’anno scorso contava 47 iscritti e quest’anno ha superato le 500mila squadre partecipanti. In 19 si sono divisi il primo posto della graduatoria finale, mentre Emma ha dominato tra gli artisti.

Che cosa è il FantaSanremo? «L’unico inimitabile fantagiuoco riguardante il Festivàl», recita la presentazione ufficiale. «È nato al bar Papalina di Porto Sant’Elpidio», ha spiegato ieri Giacomo Piccini a Domenica In, in diretta dal teatro Ariston di Sanremo, su domanda diretta di Mara Venier.

Giacomo era tra il pubblico assieme a Nicolò Peroni, alias Papalina: quel “Papalina” che tutti gli artisti in gara hanno urlato dal palco per ottenere un bonus di 50 punti.

«Non avremmo mai pensato che qualche cantante lo avesse potuto gridare dopo l’esibizione, per questo abbiamo assegnato un punteggio». E invece. Il successo inimmaginabile è arrivato, trasformando il FantaSanremo in una gara nella gara e il bar dove tutto è nato in un quartier generale assediato dai fans, tanto che sabato sera per la finalissima si è dovuti ricorrere alle transenne per contenere la folla. 


Dove tutto è nato
Anche la Venier si è accodata, indossando la maglietta con l’ormai famosissima fare “Un saluto a Zia Mara”, che valeva 20 punti. «E chi se l’aspettava», continuano a ripetere i geni marchigiani che hanno inventato il fenomeno dell’anno: Giacomo Piccinini, Gianluca Palma, Marina Mannucci, Giacomo Artico, Damiano Cori, Matteo Sanguigni, Massimo Mannucci e Nicolò Peroni (Papalina), che durante tutto il Festival hanno praticamente messo le tende nel locale.

Delle serate nulla è sfuggito: penne e block notes alla mano, un occhio al computer, tutti a cantare e a ballare durante l’esibizione del cantante. Poi silenzio, in attesa che l’artista dicesse o facesse qualcosa per assegnare bonus o malus. L’idolo è stato Dargen D’Amico. «Lui sì che ha preso parte alla competizione: dal FantaSanremo, al Papalina passando per Zia Mara messo nel brano al posto del Zio Pino, ha pure baciato la telecamera. Peccato il malus degli occhiali da sole».

Tra una canzone e l’altra, durante gli spot, anche le dirette su Instagram: il profilo è cresciuto notevolmente nella la serata finale. «Coinvolgiamo il pubblico e diamo aggiornamenti live» ha puntualizzato il conduttore Marco Nazareno Giovanna Filipponi, guida instancabile delle live. E se il grosso della squadra è rimasto nel quartier generale, Papalina si è piazzato direttamente a Sanremo, sul Green carpet. «La gente se fa i selfie co’ Papalina» segnalavano dalla città dei fiori. Straordinario. Come l’impegno con il Var, per verificare le eventuali segnalazioni.

Con tanto di post su Instagram, dove nella serata di ieri hanno annunciato la classifica finale. Tra un coro e un ballo, una diretta e un’esultanza per l’artista che partecipava attivamente al FantaSanremo, il gruppo ora si prenderà una piccola (meritata diremmo) pausa per ricaricare le batterie. A maggio c’è l’Eurovision. Lo faranno? «Sicuramente» hanno detto i membri della Fif, da capire come.

Ma il successo c’è ed è anche arrivato lo sponsor Sky Wifi. Intanto però si godono il successo di questa settimana e la gioia più grande che hanno avuto proprio da Amadeus: «Nella conferenza stampa prima dell’ultima sera ha detto, rispondendo a domanda specifica, che non sono mancanze di rispetto e non gli è dispiaciuto affatto. Si vocifera che anche lui avesse una squadra. Ma questo non si sa». 

La sfida degli artisti
E ringraziano anche la visita dell’illustre concittadino: Neri Marcorè passato venerdì sera. «Da un gruppo di amici è esploso un vero fenomeno» ha detto. Ma cosa fu più vera con Michele Bravi e Sangiovanni che hanno cavalcato l’onda del Fantasanremo sfidandosi persino a colpi di tweet e stories per accaparrarsi più punti. Con Rkomi che dopo avere interpretato la sua “Insuperabile” ha persino convito Amadeus a fare le flessioni sul palco, correndo (Bonus Jacobs di 100 punti per 100 metri in 9,80s), saltando (Bonus Tamberi, altro marchigiano doc e altri 100 punti per 2,37 metri), battendo il cinque al presentatore (+15 punti).

Ma dopo una prima serata da timidoni, la doppia gara è entrata veramente nel vivo: ringraziamenti, baci, mentre Emma posta persino un video in cui viene inseguita dalle forze dell’ordine conquistando subito 50 punti, pronti a raddoppiare in caso di arresto: non è andata oltre, in un attimo di lucidità. Ma non è un caso che sia rimasta sempre al vertice della classifica.

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