Pesca, l'altolà del ministro Lollobrigida all’Ue da Fano: «Tuteleremo la nostra marineria»

Pesca, l'altolà del ministro Lollobrigida all Ue da Fano: «Tuteleremo la nostra marineria»
Pesca, l'altolà del ministro Lollobrigida all’Ue da Fano: «Tuteleremo la nostra marineria»
di Massimo Foghetti
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Lunedì 5 Giugno 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 11:05

FANO - L’intervento del ministro dell’agricoltura e della pesca Francesco Lollobrigida ieri al BrodettoFest ha dimostrato l’importanza assunta dalla manifestazione fanese, recentemente promossa personalmente dallo stesso rappresentante del governo al Sea Food di Barcellona, e in più ha fornito l’occasione ai pescatori fanesi di apprendere gli ultimi indirizzi governativi in tema di pesca, un’attività che sempre più si confronta con provvedimenti di carattere limitativo provenienti dall’Europa. 


Carloni: «Follia ideologica»


E’ stata quindi l’Unione Europea il soggetto che maggiormente è stato tirato in ballo tanto dal ministro, quanto dal deputato Mirco Carloni presenti all’incontro insieme al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e all’assessore regionale alle attività produttive Andrea Antonini.

Carloni, addirittura, nel preannunciare la riunione in tema della commissione agricoltura della Camera dei deputati, di cui è presidente, ha parlato di “follia ideologica”. L’intento, infatti, è quello di limitare l’attività di pesca in Adriatico e nel Mediterraneo al punto di estinguerla per consunzione, a tutto vantaggio di chi, essendo fuori dell’Unione Europea tali provvedimenti non è obbligato ad osservarli.

Per il ministro Lollobrigida «l’Europa ha perso molto dei suoi valori fondamentali, quelli che hanno animato i padri fondatori con la difesa della identità, delle tradizioni e della cultura. L’Unione dovrebbe tornare a fare quello per cui è nata: difendere i propri imprenditorie il proprio modello di produzione. Questo in realtà non è avvenuto e abbiamo assistito quanto sia stata presa di mira la pesca delle vongole, particolarmente praticata nelle nostre coste a vantaggio delle marinerie del Nord. E questo ora si sta ripetendo con l’intento di abolire la pesca a strascico. La flotta marchigiana è già stata penalizzata con una grande riduzione del suo sforzo di pesca e ora non possiamo permettere che nuovi provvedimenti punitivi la ostacolino del tutto». 


Acquaroli difende la tradizione


Per il presidente Acquaroli «la pesca rappresenta una tradizione che dovremmo rivendicare piuttosto che nascondere: il territorio che tende a nascondere la propria tradizione è un territorio che in qualche modo rinnega se stesso». Il ministro Lollobrigida, accolto dal sindaco, dall’assessore Lucarelli e dal presidente provinciale di Confesercenti Fiorelli, è stato applaudito dalla marineria locale e regionale. Il ministro ha poi pranzato con i pescatori fanesi nello spazio della loro grande cucina. Poi il festival si è concluso con il cooking show dello chef Giorgione e con il talk show del direttore d’orchestra Peppe Vessicchio.
 

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