Monaco e Parigi le nuove rotte: il Sanzio prova a rialzare le ali

Monaco e Parigi le nuove rotte: il Sanzio prova a rialzare le ali
Monaco e Parigi le nuove rotte: il Sanzio prova a rialzare le ali
di Martina Marinangeli
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Mercoledì 2 Settembre 2020, 06:45

FALCONARA -  Rotta per Monaco e Parigi. Sono queste le due mete per cui si sono proposte altrettante compagnie aeree nell’ambito del bando per i nuovi voli promosso dalla Regione. Dei sei lotti destinati alle mete extra-domestiche, dunque, gli unici a destare interesse sono stati quelli dedicati all’Europa occidentale ed all’Europa del nord, con due sole città scelte quali destinazioni dal Sanzio. Le offerte saranno esaminate nei prossimi giorni da un’apposita commissione valutatrice che ne appurerà la validità.
 
La capitale francese era già stata agganciata prima del bando, con i voli che sarebbero dovuti partire alla volta dello scalo di Orly lo scorso aprile, garantiti da Transavia, la low cost olandese che opera quale parte indipendente del gruppo Air France-Klm. L’emergenza Covid, però, ha congelato il traffico passeggeri e messo in stand by il settore per circa quattro mesi, facendo sfumare il collegamento. Ora – al netto di ulteriori colpi di scena –l’opportunità di volare verso Parigi dall’aeroporto delle Marche torna concreta. Meta ben nota al Sanzio è anche Monaco, che per anni ha rappresentato un collegamento fondamentale per gli imprenditori e non solo, dato il suo ruolo di hub internazionale. Operato da Lufthansa, il volo è stato però prima ridotto a due rotazioni giornaliere – fino alla metà del 2019 erano tre –, poi cancellato del tutto sempre per l’effetto tsunami del coronavirus: la compagnia tedesca, infatti, in forte crisi per il quasi totale azzeramento del traffico, durate il lockdown ha operato diversi tagli in giro per l’Italia, colpendo anche lo scalo di Ancona. Inizialmente, Monaco non era stata prevista tra le mete da inserire nel bando, proprio perché già servita, e si era puntato su Francoforte. Ma dal momento che l’emergenza sanitaria ha completamente cambiato le carte in tavola, è stata data la possibilità di proporre anche la tratta verso la città tedesca, che ora si accinge a tornare nel carnet del Sanzio. Un buon risultato data la rilevanza dello scalo tedesco.

Considerando però che il bando, diviso in nove lotti – di cui tre per mete italiane, andati deserti lo scorso 31 luglio –, metteva sul piatto 1,5 milioni nel 2020 e 6 milioni sia per il 2021 che per il 2022, Regione ed aeroporto si aspettavano di portare a casa un bottino ben più ricco di questo. Per aggiustare il tiro, dunque, palazzo Raffaello starebbe valutando l’idea di rimodulare alcune clausole per rendere la partita più appetibile per le compagnie aeree. Al momento, il bando prevede aiuti all’avviamento, per ciascuna rotta, fino al 50% dei diritti aeroportuali e per un periodo massimo di tre anni.

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