Dall’ex Crass al nuovo ospedale. Tetris dei fondi sisma a Macerata. L’ipotesi della Regione per coprire i 79,5 milioni di euro che mancano all’appello

Dall’ex Crass al nuovo ospedale. Tetris dei fondi sisma a Macerata. L’ipotesi della Regione per coprire i 79,5 milioni di euro che mancano all’appello
Dall’ex Crass al nuovo ospedale. Tetris dei fondi sisma a Macerata. L’ipotesi della Regione per coprire i 79,5 milioni di euro che mancano all’appello
di Martina Marinangeli
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Lunedì 20 Giugno 2022, 05:30

ANCONA Il tetris dei fondi del sisma per la realizzazione del nuovo ospedale di Macerata. Nel masterplan dell’edilizia sanitaria, aggiornato lo scorso febbraio, per la struttura da costruire nei prossimi anni viene stimato un costo di 140 milioni di euro, di cui 60,5 già finanziati (55 milioni di euro con la legge di bilancio del 2018, 4,5 milioni con la legge di bilancio 2019 ed un milione per la progettazione coperto con il bilancio regionale di previsione 2022/2024). Mancavano all’appello 79,5 milioni di euro e la Regione, attraverso l’ufficio speciale per la ricostruzione, ha abbozzato uno studio sulle valutazioni tecnico-economiche che permetterebbero di reperire le risorse mancanti tra quelle destinate al cratere sismico.

 


La valutazione
Tra le strutture sanitarie del Maceratese rimaste gravemente danneggiate dalle scosse del 2016 e del 2017, c’è anche il complesso dell’ex Crass, risultato quasi interamente inagibile. Nella ricognizione fatta a luglio 2021 sulle strutture sanitarie nel Comune di Macerata, è stata inserita una richiesta per riparare i danni post sisma pari a 75,2 milioni di euro. Una cifra, questa, che verrebbe riassegnata al nuovo nosocomio ma, considerando l’attuale aumento dei costi, andrebbe rivista a rialzo, con un aumento che porterebbe il plafond totale a 95 milioni di euro. In questo modo, 80 milioni di euro confluirebbero nel nuovo ospedale (la cui realizzazione è stata ipotizzata nella zona della rotonda di ingresso a Sforzacosta), ed il resto andrebbe a coprire i costi per il miglioramento sismico dell’ex Crass, dove resterebbero solo uffici non strategici.

Per il momento, si tratta solo di una prima valutazione, ma è l’ipotesi su cui sta ragionando Palazzo Raffaello. Nel frattempo, va avanti l’iter per la realizzazione a Muraglia del nuovo ospedale di Pesaro, che ha un costo pari a 170 milioni di euro, in questo caso già finanziati. Lo scorso 6 giugno la giunta Acquaroli, con delibera 687, ha approvato l’adozione dello schema di accordo di programma tra Regione, Comune di Pesaro, Asur e Marche Nord per «organizzare azioni ed impegni dei vari soggetti pubblici coinvolti», si legge nel documento. 


San Benedetto del Tronto
Resta invece un passo indietro il nuovo ospedale di San Benedetto del Tronto, per il quale non era ancora stata approntata neanche la progettazione. Per sopperire a questa mancanza, la Regione ha stanziato 400mila euro - individuati nelle maglie del bilancio di previsione 2022/2024 - «necessari per l’avvio dello studio di fattibilità grazie al quale sarà possibile individuare, attraverso valutazioni comparative delle possibili alternative progettuali, la migliore collocazione dell’intervento», si legge nella seconda versione del masterplan dell’edilizia sanitaria deliberata a febbraio. 
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