Edilizia residenziale pubblica
Il regolamento regionale

Edilizia residenziale pubblica Il regolamento regionale
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Lunedì 19 Maggio 2014, 13:40 - Ultimo aggiornamento: 13:42
ANCONA - Utilizzo degli alloggi e delle parti comuni, autogestione dei servizi da parte degli assegnatari, ripartizione degli oneri relativi alla manutenzione in maniera pi favorevole per gli inquilini. Sono i principali settori disciplinati dal nuovo regolamento d’uso degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica (Erp), approvato dalla Giunta regionale nella seduta odierna. Il provvedimento è stato predisposto in attuazione della legge regionale 36/2005 che ha riordinato le politiche abitative nelle Marche. Oltre a dare attuazione a quanto previsto dalla normativa, ha anche aggiornato le indicazioni dei precedenti regolamenti, rendendo più snelli e incisivi i rapporti tra gestori e utenti. “Il regolamento è stato costruito tenendo conto delle proposte dei gestori del patrimonio Erp e sentite le organizzazioni rappresentative degli inquilini – afferma il vice presidente e assessore all’edilizia Pubblica, Antonio Canzian - È un testo condiviso che saprà gestire al meglio le problematiche che contraddistinguono questa tipologia abitativa e l’utenza sociale assegnataria. È stato predisposto prendendo, come riferimento, la disciplina del condominio del Codice civile, con particolare riguardo agli obblighi di conservazione in buono stato dell’immobile e ai principi che sovrintendono alla ripartizione delle spese manutentive”. Il regolamento è composto da 21 articoli, suddivisi in quattro capitoli che normano, rispettivamente, le modalità d’uso degli alloggi e delle parti comuni, l’autogestione dei servizi, la conservazione degli edifici, la ripartizione delle spese.
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