Fileni, il percorso biologico di un’azienda leader. A Dubai seminario e showcooking del Gruppo marchigiano

Fileni, il percorso biologico di un’azienda leader. A Dubai seminario e showcooking del Gruppo marchigiano
di Massimiliano Viti
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 23 Febbraio 2022, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 15:34

Fileni testimonial a Dubai del distretto biologico Marche, il più grande d’Europa. La sua storia ma anche la sua evoluzione, visto che da circa un mese il gruppo agro-alimentare jesino è stato certificato come B-Corp, il primo al mondo nel settore delle carni. Un riconoscimento che viene ottenuto solo da quelle aziende che lavorano secondo i più elevati standard di performance sociale e ambientale, che si impegnano per la costruzione di una società più inclusiva, essendo promotrici di un’economia sostenibile, rispettosa delle persone, degli animali, della natura.

 
Il seminario
Ed è proprio su questi punti che l’azienda ha sottolineato nel talk “Rigenerare territori e comunità: il pollo circolare e biologico delle Marche” che si è svolto ieri a Dubai. L’evento si è chiuso con una intervista del direttore del Corriere Adriatico, Giancarlo Laurenzi, al fondatore dell’impresa marchigiana Giovanni Fileni, che ha ripercorso le tappe più significative della storia e della crescita dell’azienda che porta il suo cognome. Oggi Fileni Alimentare è una società leader in Italia nelle carni bianche da agricoltura biologica e terzo player nazionale nel settore delle carni avicole, con oltre 1.800 dipendenti, un fatturato di filiera di circa 450 milioni di euro, 7 stabilimenti produttivi, 300 allevamenti e investimenti per 100 milioni di euro programmati nei prossimi 5 anni.


L’obiettivo
Roberta Fileni ha aperto il talk presentando il distretto biologico delle Marche, costituito esattamente un anno fa e promosso dalla Regione Marche, rappresentata a Dubai dal vice presidente Mirco Carloni che ha evidenziato come il distretto sia già diventato un brand.

Carloni ha specificato come l’obiettivo del progetto sia anche quello di dare un impulso all’economia regionale, migliorare la qualità del territorio, nell’ottica della transizione verso un’economia sostenibile e con impatto ambientale zero. Il prof. Gianluca Gregori ha incentrato il suo intervento sui nuovi modelli di consumo che vedono il cliente finale sempre più orientato verso aziende che prendono, e poi rispettano, chiari impegni in fatto di sostenibilità proprio come quelli indicati da Fileni. Manifesto formato da 7 punti e sintetizzato a Dubai dal general manager del gruppo agro alimentare Simone Santini. Tra questi impegni l’essere carbon neutral, l’utilizzo di un packaging riciclabile e compostabile, la promozione e il sostegno all’agricoltura rigenerativa, l’attenzione al benessere degli animali, ecc. Un percorso che Fileni ha intrapreso da anni ma che in quest’ultimo periodo ha visto una decisa accelerazione imposta anche dalle condizioni di mercato. Non a caso, da un anno, Fileni è una società Benefit. La serata si è conclusa con una cena-degustazione di prodotti Fileni bio preparati dallo chef jesino Max Santoni.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA