Fileni testimonial a Dubai del distretto biologico Marche, il più grande d’Europa. La sua storia ma anche la sua evoluzione, visto che da circa un mese il gruppo agro-alimentare jesino è stato certificato come B-Corp, il primo al mondo nel settore delle carni. Un riconoscimento che viene ottenuto solo da quelle aziende che lavorano secondo i più elevati standard di performance sociale e ambientale, che si impegnano per la costruzione di una società più inclusiva, essendo promotrici di un’economia sostenibile, rispettosa delle persone, degli animali, della natura.
Il seminario
Ed è proprio su questi punti che l’azienda ha sottolineato nel talk “Rigenerare territori e comunità: il pollo circolare e biologico delle Marche” che si è svolto ieri a Dubai. L’evento si è chiuso con una intervista del direttore del Corriere Adriatico, Giancarlo Laurenzi, al fondatore dell’impresa marchigiana Giovanni Fileni, che ha ripercorso le tappe più significative della storia e della crescita dell’azienda che porta il suo cognome. Oggi Fileni Alimentare è una società leader in Italia nelle carni bianche da agricoltura biologica e terzo player nazionale nel settore delle carni avicole, con oltre 1.800 dipendenti, un fatturato di filiera di circa 450 milioni di euro, 7 stabilimenti produttivi, 300 allevamenti e investimenti per 100 milioni di euro programmati nei prossimi 5 anni.
L’obiettivo
Roberta Fileni ha aperto il talk presentando il distretto biologico delle Marche, costituito esattamente un anno fa e promosso dalla Regione Marche, rappresentata a Dubai dal vice presidente Mirco Carloni che ha evidenziato come il distretto sia già diventato un brand.
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