CAMPOFILONE - Logistica innovativa: Axylog strega Dubai. Mercoledì 3 novembre l’azienda fermana presenterà a Dubai il nuovo progetto a cui sta lavorando, che ha come obiettivo quello di ottimizzare i flussi logistici delle aziende, suggerendo loro la movimentazione più sostenibile, cioè quella che impatterà di meno sull’ambiente. Nata nel 2016 tra Campofilone e Pedaso per volontà di Fabrizio Petrini e Giuseppe Zazzetti, entrambi con esperienze nell’informatica applicata alla logistica, Axylog ha già sedotto grandi gruppi come Findus, Unilever, Nestlé, Sammontana, Dhl, Coop Centrale Adriatica che hanno scelto di utilizzare le soluzioni software della Pmi innovativa marchigiana per il controllo e l’efficientamento dei flussi logistici.
La mission
«Offriamo la completa digitalizzazione della supply chain, fornendo ai nostri clienti strumenti software capaci di tracciare e misurare tutto ciò che avviene all’interno della propria catena logistica, di approvvigionamento o distribuzione, mostrando tutto in tempo reale e registrando ogni attività e spostamento grazie ad App per smartphone, integrazioni con i sistemi informativi aziendali, sensori e dati provenienti dai sistemi GPS a bordo dei mezzi. Un monitoraggio H24 che avviene grazie al nostro software capace di interfacciare i dati provenienti da tutti i sistemi satellitari presenti in Italia» spiega Fabrizio Petrini. Nel 2020, grazie anche al supporto della Regione Marche che ha co-finanziato in progetto, Axylog ha cominciato a sviluppare “Eco-Logistics”.
Le collaborazioni
Un deciso passo in avanti rispetto agli attuali sistemi che invece misurano l’impatto ambientale a posteriori. «Dalla nostra presenza a Dubai ci aspettiamo un ritorno di immagine e di credibilità» affermano Petrini e Zazzetti che confessano le difficoltà che incontrano ad assumere ingegneri informatici, molto richiesti dal mercato del lavoro. «Oggi collaboriamo con 8 persone tra personale diretto e indiretto e con società esterne ma abbiamo bisogno di ampliare il nostro organico per far fronte alle numerose richieste che ci arrivano. Siamo in una fase di sviluppo che sicuramente proseguirà almeno per il 2022» affermano i fondatori di Axylog. Nonostante le sue ridotte dimensioni, l’azienda con sede operativa a Marina di Altidona non ha paura di sfidare competitor ben più strutturati per accaparrarsi grandi gruppi come clienti. «Fino adesso non abbiamo mai perso un cliente» osserva, soddisfatto, Petrini. Secondo Zazzetti trovarsi in un piccolo paese marchigiano può essere una penalizzazione in quanto il business è concentrato nel Nord Italia ma il vantaggio di avere una qualità della vita superiore è senza dubbio maggiore.
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