Della Valle: "Finchè si può
meglio produrre in Italia"

Della Valle: "Finchè si può meglio produrre in Italia"
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Giovedì 12 Marzo 2015, 12:29 - Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 12:27
ANCONA - Un viaggio a tutto campo nella lezione video di Diego Della Valle. «Ho cominciato a lavorare perchè volevo fare questo mestiere e non l'avvocato come mio padre sperava facessi». Diego Della Valle ha raccontato in una lezione video agli studenti dell'Università telematica Uninettuno come è diventato il 'rè delle scarpe, trasformando un'azienda a conduzione familiare nella Tod's di oggi. «È stato un lavoro duro vendere un prodotto che era di grande qualità, e che già vendevamo ai migliori department store del mondo, invece che con il loro nome con il nostro. Però l'idea di venderci qualcosa con il nostro nome e di cominciare una nuova avventura a me piaceva molto. Mio padre mi ha dato fiducia, 'Se te la senti provacì e mi ha anche aiutato molto».



«Non criminalizzerei chi va a prodursi le cose fuori dall'Italia, a patto che spieghi al consumatore quello che sta facendo. Ci sono ottime aziende che hanno impostato tutto sulla creatività o su altre cose e non hanno la necessità di essere Made in Italy. Per noi -, ha aggiunto l'imprenditore calzaturiero - che vogliamo che la qualità sia sempre un imperativo, certamente lo è. Il nostro è un marchio che produce le sue cose in Italia». «I miei amici più importanti, che fanno questo mestiere come me - ha ricordato - hanno tentato di comprare delle cose fuori Italia. Hanno pensato che era uguale. Li vedo tornare quasi tutti sui loro passi e rimangono a comprare prodotti fuori dall'Italia solo nelle parti, diciamo così, di prodotti di prima fascia delle loro collezioni». «È importante avere un prodotto eccellente, perchè senza un prodotto eccellente non vai da nessun parte. Finchè si può restare in Italia, e se uno ha marchi che gli permettono di sostenere i costi, è bene stare qui».

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