L'export delle Marche
in calo del 57% verso la Grecia

In flessione anche il mercato del vino
In flessione anche il mercato del vino
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Lunedì 13 Luglio 2015, 11:31 - Ultimo aggiornamento: 16 Luglio, 12:18
ANCONA - La crisi greca e le ripercussioni sull'export delle Marche.



Dal 2008 ad oggi la crisi greca ha causato un taglio del 57% alle esportazioni complessive di prodotti marchigiani verso il paese ellenico. Lo evidenzia Coldiretti Marche sulla base dei dati del commercio estero relativi a tutti i settori economici, dall'agroalimentare all'artigianato fino all'industria.



All'inizio della crisi, il valore delle esportazioni della regione nel Paese ammontava a 265 milioni di euro, che nel 2014 si sono ridotti a 114 milioni (e ciò nonostante una leggera ripresa proprio nell'ultimo anno). Calo netto anche per i prodotti agroalimentari, crollati del 49%, seppure le vendite facciano registrare importi estremamente limitati rispetto agli scambi commerciali complessivi di cibo made in Marche. Ma, sottolinea Coldiretti, oltre alla debacle dell'export, il rischio è che un'eventuale uscita dall'euro da parte della Grecia, con una successiva svalutazione della moneta, possa favorire una vera e propria invasione di prodotti alimentari, dall'olio alla frutta.

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