Prima dose agli over 80, Marche prime a finire. Con il rebus dei 13mila: dati che non collimano con quelli Istat, ecco cosa farà la Regione

Prima dose agli over 80, Marche prime a finire. Con il rebus dei 13mila: dati che non collimano con quelli Istat, ecco cosa farà la Regione
di Martina Marinangeli
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Lunedì 19 Aprile 2021, 22:42 - Ultimo aggiornamento: 20 Aprile, 15:37

ANCONA - «Abbiamo finito con gli over 80, siamo abbastanza avanti con over 70, disabili e vulnerabili. Ma le classifiche ci interessano poco. Ci interessa mettere in sicurezza il prima possibile la più ampia fascia di popolazione, sperando di arrivare gradualmente a delle aperture stabili che consentano al nostro territorio di prendere una boccata d’ossigeno». Con queste parole, pronunciate ai microfoni di Sky Tg24, il governatore Francesco Acquaroli ha aggiornato l’andamento del piano vaccinale nelle Marche.

 
La categoria dei caregiver
Piano a cui ieri si è aggiunta la categoria dei caregiver, per i quali è stato aperto il canale di registrazione sul sito della Regione. Al 99%, invece, le somministrazioni alle Forze dell’ordine. Per quanto concerne la fascia degli ultraottantenni, in realtà, l’operazione non è stata completata in toto, ma è quasi al traguardo sulle prime dosi. Considerando la fetta di popolazione per età e non per categoria – quindi mettendo insieme gli over 80 che si sono prenotati sulla piattaforma di Poste, quelli che si sono registrati nelle lista di chi non può deambulare, ospiti nelle strutture residenziali e vulnerabili – si ha una platea di circa 118mila persone (dato estrapolato dal sistema della Tessera sanitaria, utilizzato da Poste italiane per definire il numero del target), 116.688 delle quali hanno ricevuto la prima somministrazione e 60.909 anche il richiamo.


Quelli fuori dal radar
Secondo i dati Istat, però, gli ultraottantenni nelle Marche sono 131mila: che ne sarà dei 13mila anziani rimasti finora fuori dai radar? Quelli che, ad oggi, non hanno percorso nessuno dei canali di accesso alla vaccinazione? Per loro la Regione ha previsto una telefonata di avviso, magari passando per i medici di base che in parte hanno già iniziato l’operazione: gli over 80 che hanno diritto alla somministrazione, ma non si sono ancora prenotati o registrati, saranno dunque contattati e gli uffici di Palazzo Raffaello prevedono che il numero di coloro che non aderiranno comunque sarà limitato a circa 2mila unità. 


La piattaforma
Nella giornata campale di ieri, l’assessore alla Sanità Saltamartini ed i vertici sanitari regionali hanno riunito la cabina di regia per discutere del blackout della piattaforma di Poste verificatosi domenica, che ha comportato il mancato inserimento nel sistema di circa 400 persone.

Una problematica che ieri non si è replicata e, nel frattempo, gli operatori sanitari hanno iniziato a richiamare alcuni dei soggetti che non erano riusciti a prenotarsi per recuperarli. Utilizzando un canale diverso, ieri sono partite anche le iscrizioni alle liste di adesione per familiari e caregivers di persone estremamente vulnerabili e disabili gravi e, alle 17, si erano già registrati in oltre 4mila. Per iscriversi, basta compilare la scheda al link: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Vaccini-Covid/Liste-adesione-caregiver-e-familiari nel sito della Regione. 


I cittadini saranno richiamati
Una volta inviata la propria adesione, i cittadini saranno richiamati dagli operatori sanitari per concordare l’appuntamento per il vaccino. La categoria è composta da:genitori/tutori/affidatari di minori (0 - 15 anni) che rientrano nella categoria di estremamente vulnerabili; conviventi e caregivers di persone estremamente fragili; familiari, conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa alle persone con disabilità gravi ai sensi della legge 104.

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