Vaccini anti influenza e terza dose Covid over 60 insieme? Il piano che si discute oggi in un vertice

Vaccini anti influenza e terza dose Covid over 60 insieme? Il piano che si discute oggi in un vertice
Vaccini anti influenza e terza dose Covid over 60 insieme? Il piano che si discute oggi in un vertice
di Maria Teresa Bianciardi
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Lunedì 11 Ottobre 2021, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 16:14

ANCONA - Si accelera sulla somministrazione della dose di rinforzo anti Covid. Questa mattina l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, parteciperà alla cabina di regia dove si dovrà fare il punto sull’organizzazione di questa nuova fase della campagna vaccinale in atto. Secondo le prime indicazioni del commissario Figliuolo le terze dosi verranno somministrate negli Hub e nei centri vaccinali. Poi, nei prossimi mesi, si punterà al coinvolgimento dei medici di famiglia e delle farmacie sul territorio. 

 
La situazione attuale
Intanto, varie sono le Regioni che stanno già programmando i nuovi richiami.

Le terze dosi sono già partite per le categorie degli over-80, del personale e degli anziani residenti nelle Residenze sanitarie assistite (Rsa) e dei sanitari con precedenza a quelli sopra i 60 anni. Nelle Marche al 5 ottobre erano 4040 le persone già sottoposte al richiamo vaccinale: 1297 in provincia di Pesaro e Urbino, 845 nell’Anconetano, 689 in provincia di Macerata, 623 nel Fermano e 610 ad Ascoli Piceno. Con la nuova circolare, a queste categorie si aggiungono appunto gli over-60 ed i soggetti iperfragili con patologie che vanno dalle malattie respiratorie a quelle neurologiche e varie forme di disabilità. Un’estensione motivata dal fatto che proprio tali fasce sono caratterizzate da un aumentato rischio di sviluppare forme gravi di Covid. Le terze dosi, inoltre, potranno essere somministrate insieme al vaccino antinfluenzale in un’unica seduta vaccinale. «E questo è un punto che dovremo analizzare in maniera approfondita - spiega l’assessore Saltamartini - perchè l’organizzazione sarà determinata anche da questo». 


Le location
In un primo momento, un ruolo centrale lo avranno ancora hub e centri vaccinali che, secondo quanto si apprende dalla struttura commissariale, continueranno ad essere utilizzati per la somministrazione della terza dose la quale, dopo la circolare ministeriale, potrà essere erogata anche ai fragili e a tutti gli over 60 dopo almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione. Sempre secondo le previsioni della struttura di Figliuolo, la campagna per le vaccinazioni andrà ancora avanti oltre l’80% di copertura e successivamente, nei prossimi mesi, in relazione all’andamento delle adesioni alla vaccinazione, verrà valutato un progressivo bilanciamento tra hub - che sono in riduzione - e medici di famiglia assieme alle farmacie. Intanto sono 91 i positivi al covid rilevati nelle Marche nell’ultima giornata, con il tasso di incidenza a 30,50 su 100mila abitanti, in rialzo su ieri quando c’erano stati 49 nuovi casi e tassi di incidenza sotto 30. I ricoverati negli ospedali marchigiani sono 56 (+1 su ieri), di cui 12 in terapia intensiva (invariato), 20 in semi intensiva (invariato) e 24 in aree non intensive (+1). Non ci sono stati nuovi decessi e il totale resta fermo a 3.082. 


Il report
Impennata di casi nella provincia di Pesaro Urbino, con 51, seguita da Macerata con 13, Ancona con 7, Ascoli Piceno cin 5, nessun caso a fermo, mentre ce ne sono 14 fuori regione. La percentuale di positivi è 5,2% su 1.762 tamponi del percorso diagnostico screening su un totale di 2.958 tamponi analizzati. Sul fronte ospedaliero, ci sono stati 4 dimessi, ci sono 3 persone in osservazione nei pronto soccorso. Sono 37 invece gli ospiti nella residenza Valdaso a Campofilone infettati dal Covid.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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