ANCONA - Quasi centotrentamila dosi di vaccino anti Covid consegnate nelle Marche in pochi giorni. Alle 80.730 dosi di Pfizer cosegnate marted (il carico singolo più grande di sempre), vanno infatti aggiunte 39.300 dosi del vaccino Astrazeneca e di 8.300 dosi del Johnson & Johnson, diretti ad Ancona con i furgoni SDA, corriere di Poste Italiane, per la consegna. Ora la campagna può aprirsi con la partenza delle vaccinazioni aziendali e l'apertura dello slot per la fascia 16-39enni, attese a giorni.
Nella giornata di domani, alcuni mezzi, in collaborazione con l’Esercito Italiano, prenderanno in carico le scatole contenenti i vaccini Astrazeneca e Johnson e raggiungeranno la destinazione finale della INRCA- Presidio Ospedaliero di Ricerca ad Ancona, sede di ricezione e conservazione dei quantitativi previsti.
La bozza di calendario prevederebbe, tra domani e sabato, la consegna di 20-25mila dosi alle aziende per partire, a stretto giro di posta, con le somministrazioni nei luoghi di lavoro e, negli stessi giorni, il rifornimento delle 215 farmacie che finora hanno aderito all’accordo con Palazzo Raffaello per inoculare i sieri.
Le Marche continuano ad essere una delle regioni più virtuose d'Italia nel rapporto tra dosi di vaccino ricevute ed inoculate. Secono i dati più aggionrati nelle Marche sono state utilizzate 930.365 delle 1.010.220 dosi consegnate per un lusinghiero 92,1%, che le pongono alle spalle della sola Lombardia (92,2%). La media nazionale è 89,6%.