Pochi alunni vaccinati, pressing alle famiglie dell’Ufficio scolastico. Circolare ai presidi per informare le famiglie dei vaccini senza prenotazione

Il controllo del Green pass
Il controllo del Green pass
di Maria Teresa Bianciardi
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Sabato 21 Agosto 2021, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 14:59

ANCONA - Il conto alla rovescia è iniziato: manca meno di un mese alla riapertura della scuola nelle Marche ma i nodi da sciogliere sono ancora diversi e pressanti. Con la firma del Protocollo d’intesa tra sindacati e ministero dell’Istruzione sono state incardinate le regole base per l’avvio in sicurezza del nuovo anno scolastico, ma devono essere ancora chiarite le questioni più scottanti che riguardano soprattutto il Green pass per il personale.

  
Le misure
Dal primo settembre infatti scatterà l’obbligo della certificazione anti Covid per docenti e Ata: significa che per entrare a scuola si dovrà avere il pass vaccinale, un tampone negativo fatto entro le 48 ore dalla presentazione o essere guariti dall’infezione entro sei mesi.

Ma significa anche - ha precisato il ministero - che i test contro il virus saranno a carico del personale, esclusi i soggetti che sono esenti dalla vaccinazione. Una bufera nella bufera. Cosa accadrà il primo giorno di scuola e in quelli successivi? «I più pressanti interrogativi, ad oggi rimangono senza una risposta soddisfacente - spiegano dall’Associazione nazionale dei presidi - riguardano il controllo quotidiano, attraverso app, del possesso della certificazione verde da parte di tutti i lavoratori. Un aggravio organizzativo malgrado l’insufficiente disponibilità di risorse umane già contemporaneamente impegnate nello svolgimento di altri compiti come la sostituzione del personale dichiarato assente per mancato possesso della certificazione verde». 


Le critiche
Dubbi espressi dai rappresentanti dei dirigenti scolastici marchigiani durante il tavolo di lavoro permanente convocato dall’Ufficio scolastico regionale per le Marche, a cui siedono i rappresentanti di Regione, Upi e Anci, Servizio Sanità della Regione, Asur, Protezione civile e organizzazioni sindacali della scuola. A preoccupare, appunto «gli aspetti organizzativi conseguenti alle disposizioni sull’obbligo da parte del personale di possedere e presentare il green pass o l’attestazione di un tampone effettuato non più di 48 ore precedenti l’accesso ai locali delle scuole previste dal decreto legge 111 del 6 agosto scorso». Al centro dell’incontro anche i dati relativi allo stato delle vaccinazioni del personale scolastico e degli studenti, le più recenti normative per l’avvio dell’anno scolastico e il quadro sinottico dei flussi per l’organizzazione dei trasporti «su cui stanno già lavorando i tavoli prefettizi per organizzare in modo quanto più possibile ottimale il servizio del trasporto pubblico locale». 


Il piano
Sul fronte vaccini nelle Marche se da una parte conforta il dato delle vaccinazioni del personale scolastico (quasi l’88% di immunizzati al 16 agosto scorso), il tavolo di lavoro permanente ha sottolineato preoccupazione per la somministrazione anti Covid ai ragazzi: il 47% della popolazione scolastica, al 16 agosto ancora non aveva ricevuto neppure la prima dose. «Per questo si è deciso di inviare alle scuole una circolare dell’Ufficio regionale scolastico - si legge in una nota - per informare le famiglie dell’opportunità offerta ai giovani 12-18enni di poter accedere ai centri vaccinali senza prenotazione». Se è possibile, la riapertura del nuovo anno scolastico sembra essere ancor più complicata di quello precedente. La decisione di limitare la Dad solamente in casi eccezionali, su disposizioni degli enti istituzionali come Regioni e Comuni, ha per effetto diretto la necessità di organizzare lezioni e vita all’interno dei plessi considerando anche le minime variabili e naturalmente l’alta contagiosità della variante Delta. Un avvio talmente incerto che gli incontri proseguono tamburo battente.


I confronti
Mercoledì 25 agosto alle 11, Dirigenti Scuola, l’associazione sindacale dei presidi, ha ricevuto una convocazione dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi per discutere tutte le problematiche della dirigenza scolastica, di cui alcune legate alla ripresa dell’attività scolastica in presenza, altre derivanti da anni di gestione errata. Tra i punti all’ordine del giorno ci sarà la revisione della responsabilità dei dirigenti scolastici sul controllo delle sanzioni per i Green pass, l’affidamento dei nuovi incarichi dirigenziali e la convocazione del tavolo della dirigenza per il rinnovo contrattuale. Fronti caldi che saranno sviluppati nell’ultima settimana di agosto: da settembre, con l’introduzione della certificazione verde obbligatoria per il personale scolastico, si dovrà già avere ben chiara l’organizzazione dei controlli, l’applicazione delle sanzioni e i passaggi che porteranno alla sospensione senza stipendio dei docenti senza pass.

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